Tagli ai fondi regionali per l’ambiente, Cominelli: “Una scelta folle, circa il 90% in meno del 2023”

“E’ inutile parlare di transizione ecologica e di ambiente, se poi si tagliano le risorse su questi temi di circa il 90%“, inizia così il duro comunicato della consigliera regionale del Pd Miriam Cominelli, che parla di una “scelta folle della Giunta Fontana“. Il riferimento è ai tagli nel bilancio di previsione 2024, che secondo la denuncia della consigliera sarebbero 112.646.494 euro in meno rispetto a quanto stanziato nel bilancio 2023.
Secondo Cominelli non ci sarebbe più traccia delle risorse regionali per i contributi ai Comuni e alle Amministrazioni pubbliche per lo smaltimento dei rifiuti, la riqualificazione degli spazi pubblici degradati per abbandono di rifiuti, la rimozione dell’amianto dagli edifici pubblici, la realizzazione di infrastrutture per la mobilità elettrica, la sostituzione di caldaie inquinanti negli edifici pubblici, la realizzazione di impianti termici innovativi, la sostituzione di veicoli pubblici inquinanti.
Sparirebbero poi gli investimenti per la riqualificazione ambientale e la bonifica dei siti contaminati, gli incentivi per l’adeguamento tecnologico della climatizzazione, gli interventi sull’involucro edilizio con l’installazione di impianti a fonti rinnovabili.
“Vengono enormemente ridotti i contributi a Comuni e Amministrazioni Pubbliche per gli interventi di tutela e risanamento delle acque superficiali e sotterranee, la realizzazione di interventi di deimpermeabilizzazione, di rinverdimento delle aree pubbliche e di contrasto al cambiamento climatico.”, continua la consigliera. “Questo è il quadro sconfortante che emerge dal bilancio di previsione 2024 e che cercheremo di correggere in Aula, con una serie di emendamenti. Se la maggioranza non li farà passare, il risultato, purtroppo, sarà ancora una volta un evidente danno per i lombardi“.