Brescia, Cominelli (Pd): «No all’apertura di nuove discariche in aree agricole di alto valore»

La consigliera del Pd chiede alla Regione di sopprimere l’articolo 8 della legge di semplificazione che apre la possibilità di aprire impianti di trattamento dei rifiuti in aree agricole come le Doc e le Docg.

Brescia. «No all’apertura di nuove discariche in aree agricole di alto valore».
A dirlo è la consigliera regionale del Pd, la bresciana Miriam Cominelli, che ha presentato un emendamento al progetto di legge di semplificazione che è stato discusso martedì in Consiglio regionale. «Abbiamo chiesto- attacca Cominelli- di sopprimere l’articolo 8 della legge di semplificazione che, introducendo una modifica alla legge regionale 12 del 2007 in materia di gestione dei rifiuti, di fatto apre la possibilità di aprire impianti di trattamento dei rifiuti in aree agricole di alto valore, come quelli a denominazione di origine controllata (Doc) e a denominazione di origine controllata e garantita (Docg). Aree, queste,  in cui la normativa statale vieta qualsiasi impianto e che rischierebbero in questo modo di perdere di valore e di qualità».

«La destra- conclude Cominelli- ci ha risposto un secco “no”, dimostrando ancora una volta una totale mancanza di sensibilità nei confronti del mondo agricolo e dell’ambiente. Ma noi ribadiamo che non è pensabile mettere a rischio aree di alto valore agronomico ed economico e non smetteremo di vigilare perché questo non accada».

 

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.