Mitigazione del rischio idrogeologico, approvati 11 interventi nel Bresciano

Sono stati stanziati 3,7 milioni di euro, i lavori sono previsti a Brescia, Edolo, Ghedi, Incudine, Malonno, Malonno, Monno, Montirone, Nave, Sarezzo, Sonico e Vobarno.

Brescia e provincia. Lunedì 22 luglio è stato approvato un piano da 15,6 milioni di euro per 42 interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico. Sono coinvolte dieci province della Lombardia, tra cui quella di Brescia.
Per il Bresciano sono stati stanziati poco meno di 3,7 milioni di euro, che andranno a finanziare 11 interventi. Di seguito l’elenco completo dei lavori:

Edolo: ripristino della funzionalità idraulica nella Valle Nicolina per la mitigazione tutela dell’abitato, della Ss 39 e della viabilità secondaria (300mila euro).
Incudine: manutenzione straordinaria per il ripristino del torrente Valle Moriana (150mila euro).
Malonno: manutenzione straordinaria per il ripristino dell’alveo del torrente Vallaro (350mila euro).
– Malonno: sistemazione del versante a monte dell’abitato in località San Faustino (650mila euro).
– Malonno: sistemazione spondale del fiume Oglio sulla sinistra orografica (173,5 mila euro).
Monno: interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico a protezione dell’abitato di Monno e della Ss 42 (301mila euro).
Montirone: ripristino della funzionalità idraulica delle rogge Pedrona, Molinara e Gheda (340mila euro).
Nave, Ghedi e Brescia: lavori sul torrente Garda per l’ammodernamento del sistema di automazione delle vasche di Nave e Ghedi e dello scolmatore di Brescia (200mila euro).
Sarezzo: intervento di mitigazione del rischio sul versante in località Noboli, in risposta alla frana dello scorso giugno (850,9 mila euro).
Sonico: manutenzione straordinaria sull’asta della Val Rabbia (300mila euro).
Vobarno: sistemazione del versante del Monte Cingolo in via Falck (71,6 mila euro).

“Questi fondi andranno a finanziare opere di messa in sicurezza delle zone oggetto di frane o esondazioni e sistemazione di sponde e argini fluviali”, ha commentato l’assessore ai sistemi verdi Comazzi. “Un impegno che si concentra in particolare nelle nostre valli, anche in seguito alle violente precipitazioni che si sono verificate nei mesi scorsi“, ha aggiunto l’assessore all’Ambiente Maione.
“Si tratta di fondi necessari per realizzare opere di messa in sicurezza in alcuni Comuni”, hanno dichiarato i consiglieri Caparini e Massardi. “Opere fondamentali per proteggere la popolazione e le infrastrutture dalle conseguenze dei fenomeni idrogeologici”.

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