Ambiente cultura relazioni dal 13 al 15 settembre in val Saviore è “Campo Base Festival”

"Non possiamo pretendere di cambiare il mondo senza cambiare noi stessi." Wendell Berry, ambientalista.

campo base festival

Valsaviore. Dal 13 al 15 settembre si terrà la quarta edizione di “Campo Base”, il festival dedicato alla cultura della montagna, agli sport e alle attività outdoor e alla relazione fra esseri umani e ambiente.
Campo Base Festival è un progetto di Campo Base Project, realtà curatoriale e produttiva che esplora i processi rigenerativi nella natura e nelle comunità attraverso pratiche artistiche e outdoor per affermare nuove forme di relazione tra esseri umani e ambiente. Campo Base crede nei principi della collaborazione e della progettazione condivisa come strumenti per costruire spazi di intervento, favorire l’incontro tra individui e promuovere lo sviluppo di comunità consapevoli. La quarta edizione di Campo Base si svolgerà per la prima volta in Val Saviore, nelle Alpi Retiche, alle pendici del monte Adamello. Esplorerà i temi perdersi o deviare rispetto a un percorso sperimentato. Innanzitutto perché le deviazioni da un tracciato prestabilito sono la tecnica utilizzata dalla natura per evolversi. In secondo luogo, per indagare le potenzialità della mente umana in situazioni ecologiche, in profondo contatto con la natura, in ambienti inesplorati, ma anche per addentrarsi nella dimensione spirituale che nasce da questa straordinaria e dimenticata esperienza.
Guy Debord sosteneva che il progresso non è mai altro che “la rottura di uno dei campi in cui si esercita il caso, con la creazione di condizioni nuove e più favorevoli ai nostri progetti”. Da qui la necessità di accettare gli imprevisti o anche l’esigenza di creare meccanismi di “deriva” fuori da assi abituali. Perdersi è dunque un atto creativo. Ed è anche un’azione di abbandono romantico, un’occasione per una crescita spirituale. Ci mette di fronte alle nostre fragilità, debolezze, alla bellezza di quelle manifestazioni della vita che sono attorno a noi e che distrattamente non riconosciamo. E infine all’impossibilità di conoscere, all’accettazione del mistero come parte integrante della realtà che ci circonda.
QUI per il programma completo di Campo Base Festival 2024

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