“Sul ghiaccio. Cambiamento climatico e pratiche artistiche” venerdì a Musil di Cedegolo

“Sul ghiaccio” mira a presentare le diverse sperimentazioni e aprire un confronto tra gli artisti , arricchito dalle competenze di ricercatori impegnati a studiare l’impatto sull’ambiente del cambiamento climatico.

Cedegolo. Venerdì 20 settembre dalle ore 11.00 alle ore 13.00, Musil – Museo dell’energia idroelettrica di Valle Camonica, in via Roma 48 a Cedegolo (Brescia), organizza il convegno: “Sul ghiaccio. Cambiamento climatico e pratiche artistiche”, incontro pubblico a conclusione della personale di Roberto Ghezzi: “De terra glaciali”, a cura di Alice Vangelisti.

incontro a musil cedegolo

Nell’estate 2024 il museo dell’energia idroelettrica di Valle Camonica ha ospitato la personale di Roberto Ghezzi dedicata alla metamorfosi in atto del paesaggio artico. Ospitando questo progetto, il Musil ha proseguito nella sperimentazione di linguaggi artistici su un tema, quello della fusione dei ghiacciai, tema vicinissimo al museo anche da un punto di vista geografico, data la prossimità dell’Adamello. Nel 2022 il museo ha infatti ospitato l’installazione “Ablazione sonora” di Neunau basata proprio sulla registrazione dell’attività fusoria del ghiacciaio. Nel 2023 il Musil ha poi ospitato l’installazione di Pietro Gardoni: “Acqua e ghiaccio”, da poco inclusa nel percorso espositivo del museo.
Nella loro diversità, queste ricerche attestano come la crisi ecologica in atto, una volta assunta a tema di una pratica artistica, provochi una serie di novità. Anzitutto, le opere risultano spesso frutto di collaborazioni e progetti collettivi, talora con esplicite finalità scientifiche o sociali, che rendono la pratica necessariamente “pubblica”, multidisciplinare e spesso solo in subordine artistica. Ma cambia anche anche il ruolo sociale dell’arte: reagendo a un contesto di crisi, la pratica artistica si vincola necessariamente a un significato civile e politico.
“Sul ghiaccio” mira a presentare queste diverse sperimentazioni e aprire un confronto tra gli artisti citati, arricchito dalle competenze di due ricercatori impegnati a studiare l’impatto sull’ambiente del cambiamento climatico: Roberto Ranzi (Università di Brescia) e Rosalba Padula (Arpa Umbria). La scienza, infatti, fornisce il fondamento ultimo a ogni pratica artistica che voglia rappresentare in modo credibile un qualche aspetto del cambiamento climatico.
L’evento è gratuito e aperto al pubblico.
In particolare, le classi interessate possono prenotare contattando: cedegolo@musilbrescia.it – 342 84 75 113 

 

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