Rubò diamanti per 200mila euro sul lago di Garda, arrestato un 30enne

L'uomo pedinò un rappresentante di gioielli fino a sotto casa, poi lo aggredì e gli rubò lo zaino. Prosegue la caccia al secondo complice, l'autista del colpo.

Brenzone sul Garda. I carabinieri hanno arrestato un sospettato per la rapina dello scorso 5 settembre a un gioielliere di Brenzone, sul lago di Garda. L’uomo, un 30enne di Pieve di Sacco, avrebbe pestato il commerciante per poi sottrargli 200mila euro in diamanti.
La violenta aggressione avvenne proprio di fronte all’abitazione della vittima. Il rappresentante di preziosi era appena uscito di casa quando si trovò la via sbarrata dal malvivente, che gli sferrò un pugno in pieno viso. Il misterioso uomo continuò a colpirlo fino a che l’uomo non rimase a terra, poi gli prese lo zainetto colmo di diamanti e si diede alla fuga su un’auto guidata da un complice.
Sulle tracce dei due si misero subito i carabinieri di Malcesine e di Padova, che dopo mesi di indagine sono riusciti a risalire all’identità del presunto aggressore. Il gip di Verona ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare e per il 30enne sono scattate le manette, mentre prosegue la caccia all’autista del colpo.

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