Tenta di truffare due anziani a Concesio: 22enne in manette

Il ragazzo, un italiano fino ad ora incensurato, è stato condannato a 1 anno per truffa aggravata. Nella stessa giornata un altro inganno dello stesso tipo è stato sventato a Brescia.

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Concesio. Una truffa telefonica collaudata, e forse ormai abusata. Giovedì 5 settembre un 22enne ha provato a ingannare due anziani con il classico trucco del finto incidente, ma gli è andata male: è stato arrestato in flagranza e condannato a 1 anno di reclusione.
Tutto è iniziato quando i due coniugi, di 77 e 80 anni, hanno ricevuto una chiamata da un sedicente carabiniere. Il copione era il solito: la figlia aveva commesso un incidente e c’era bisogno di un pagamento per evitare una denuncia.
Come al solito il truffatore era a conoscenza di diversi dettagli sui membri della famiglia, sui quali si era informato a dovere. Non solo, questa volta è stato aggiunto anche un altro elemento: ha chiesto al marito di recarsi in Comune per ritirare un verbale, in modo da lasciare la moglie sola a casa.
L’uomo si è insospettito e si è subito recato alla stazione dei carabinieri per allertare i militari. Diverse pattuglie sono uscite per controllare: dopo aver accertato che non ci fossero persone in attesa nei pressi del Comune, si sono recate all’abitazione della coppia. Proprio in quel momento dal condominio stava uscendo un ragazzo, che è stato fermato e identificato.
Si tratta di un 22enne italiano incensurato, nelle tasche aveva 600 euro in contanti, vari gioielli d’oro e il bancomat dell’anziano, tutti beni che aveva appena ricevuto dalla moglie per pagare le finte spese legali.
Il giovane è stato tratto in arresto con l’accusa di truffa aggravata. Venerdì mattina è comparso in Tribunale per il processo in direttissima, è stato condannato a 1 anno di reclusione. Nella stessa giornata un’altra truffa, eseguita con la stessa modalità, è stata sventata da una 93enne residente a Brescia.

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