Il 2023 della Fondazione Brescia Musei: numeri record, molto meglio dell’epoca pre-Covid

Oltre ai nuovi progetti infrastrutturali, la Capitale della cultura ha portato ingressi super di turisti e cittadini: +79% di visitatori. Fondamentale la gratuità per i residenti.

Bilancio Fondazione Brescia Musei

Brescia. Tempo di bilanci per la Fondazione Brescia Musei, al termine di un anno speciale in cui la cultura è stata sotto i riflettori.
Dodici mesi in cui i musei sono stati aperti gratuitamente a tutti i residenti, oltre a decine di progetti espositivi e all’importante cartellone cinematografico del Cinema Nuovo Eden.
I cinque musei gestiti dalla Fondazione hanno ospitato in un anno 316.574 visitatori: +79% rispetto al 2022, +44% rispetto all’ultimo anno prima della pandemia, il 2019.
Oltre 200 mila ingressi al polo Unesco Museo di Santa Giulia/Parco archeologico; più di 67 mila visitatori ai Musei del Castello; superato il tetto dei 40 mila ingressi alla Pinacoteca Tosio Martinengo. 112.029 visitatori alle esposizioni temporanee dotate di ingresso.
In totale gli ospiti di tutta l’offerta museale, permanente e temporanea, sono stati 428.603 (non sono compresi il mezzo milione di visitatori del Castello). In epoca pre-pandemica il valore massimo di accessi era stato nel 2018, con 250.907 utenti. I gruppi scuola sono stati 3.788.

Per il cinema Nuovo Eden, le 1.363 proiezioni dell’anno hanno registrato ben 61.066 accessi. Il 2019, il migliore pre-pandemia, si era chiuso con 54.085 presenze.
Sono poi state organizzate 78 proiezioni scolastiche, che hanno coinvolto circa 6.900 studenti, 6 laboratori di cinema d’animazione, 12 incontri di approfondimento con critici cinematografici e ben 26 rassegne tematiche.

Colpisce l’analisi dei dati delle presenze dei cittadini bresciani. Uno degli obiettivi della Capitale della Cultura era attrarre cittadine e cittadini verso i propri siti culturali: dal 24 gennaio (inizio dell’applicazione della gratuità per i soli musei e non per le mostre) gli utenti bresciani sono stati 38.496, il 19% del totale. Si tratta di circa 1 cittadino su 4, segno evidente di quanto l’elemento della gratuità abbia impattato sugli ingressi.
“Il 2023 è stato un anno straordinario, il grande investimento che Brescia sta facendo sulla cultura è la strada maestra entro la quale ci muoveremo anche nei prossimi anni. Per questo confermiamo con decisione la gratuità dei musei per i residenti fino al 2028“, ha commentato a riguardo la sindaca Laura Castelletti.

Nel 2023 si sono anche conclusi diversi progetti infrastrutturali, avviati nel triennio di preparazione dell’anno Capitale: a gennaio la riapertura del Cinema Nuovo Eden, con la riqualificazione della sede di via Nino Bixio e l’aggiunta di una nuova sala da 38 posti.
Il 22 gennaio è stata inaugurata la nuova sezione del Museo di Santa Giulia dedicata all’età romana. Una settimana dopo è stato svelato al pubblico il nuovo Museo del Risorgimento Leonessa d’Italia, completamente rinnovato nei contenuti, nell’allestimento e negli spazi.
A giugno è stato aperto il nuovo Corridoio Unesco, una passeggiata monumentale di quasi un chilometro che collega l’area del Capitolium al complesso di Santa Giulia, finora fruibili solo separatamente.
Il Parco delle Sculture del Viridarium, spazio verde del complesso monastico di Santa Giulia dedicato all’arte contemporanea (oltre a diversi reperti archeologici), è stato arricchito delle nuove opere di Valerio Rocco Orlando e di Marco Bazzini.
Infine, il nuovo allestimento delle sale dedicate a Giacomo Ceruti nella Pinacoteca Tosio Martinengo può ora vantare diciannove opere dell’artista settecentesco.

“Si conclude un anno formidabile“, ha dichiarato Francesca Bazoli, presidentessa della Fondazione Brescia Musei. “Abbiamo dato il nostro contributo al definitivo riconoscimento di Brescia come grande città culturale“.
“I numeri non sono tutto, ma questi per noi sono importanti: testimoniano un generalizzato apprezzamento per le nostre iniziative, siano esse permanenti o temporanee“, ha aggiunto il direttore Stefano Karadjov. “Il mio ringraziamento va ai nostri dipendenti, a cui si deve molto del successo di questo anno”.

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