Venerdì a Chiari la voce di Francesco Vignarca per il disarmo nucleare, prima che sia troppo tardi

Chiari. Venerdì 3 novembre alle ore 17,30 presso il tendone della “Fiera della Microeditoria” a villa Mazzotti, in viale Giuseppe Mazzini 39 a Chiari, vi sarà la presentazione del libro di Francesco Vignarca: “Disarmo nucleare”.
Nell’ambito della consueta Fiera della Microeditoria , che si svolgerà a Chiari dal 3 al 5 novembre, il Movimento Nonviolento e il Tavolo della Pace della Franciacorta propongono un incontro con Francesco Vignarca che presenterà il suo libro, recentemente uscito per Altreconomia, dal titolo “Disarmo nucleare – E’ l’ora di mettere al bando le armi nucleari. Prima che sia troppo tardi”.
L’autore, laureato in astrofisica e coordinatore delle campagne di Rete Italiana Pace e Disarmo, parlerà dell’importanza che riveste il trattato per l’abolizione delle armi nucleari, finalmente entrato in vigore nel 2021, a cui l’Italia non ha aderito. Questo libro racconta la storia e l’importanza della campagna “Italia ripensaci” e fornisce dati aggiornati sulla consistenza dell’arsenale nucleare e sull’impatto devastante di una eventuale guerra nucleare.
Mai come oggi il mondo si è avvicinato a una catastrofe nucleare: ecco perché bisogna smantellare gli arsenali nucleari. Questo libro racconta la storia e le prospettive della campagna “Italia, ripensaci”. Le recenti crisi internazionali hanno riportato sotto gli occhi di tutti i rischi dell’utilizzo di armi nucleari: una “minaccia esistenziale”, una escalation che potrebbe portare alla distruzione quasi completa dell’umanità.
Il pericolo derivante dagli arsenali dei Paesi che possiedono testate nucleari ha origine dalla guerra fredda ed è ancora concreto. Questo libro ricostruisce l’evoluzione delle armi nucleari, con numeri aggiornati delle testate, i loro depositi in Europa, il pericolo della “teoria della deterrenza”, come funziona il “bottone rosso” e l’impatto devastante di una guerra nucleare. E racconta la storia e le prospettive del disarmo nucleare, in particolare con la campagna “Italia, ripensaci”.
La presenza, anche sul suolo italiano, delle armi nucleari è una costante minaccia alla pace. L’autore darà  informazioni e  motivazioni per proseguire nella richiesta di abolire le armi nucleari.
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