San Zeno, nuovo laminatoio green di Duferco

Confermato l’appalto a Gruppo GAP per i servizi di logistica e gestione scorie. Procedura senza gara: “Si consolida una partnership ultraventennale”.

San Zeno Naviglio. La flotta dei mezzi e gli operatori addetti ai servizi di logistica e gestione scorie del Gruppo GAP sono già al lavoro nel nuovo laminatoio SBM, Smart Beam Manufacturing- inaugurato il 16 ottobre scorso nella acciaieria ‘Duferco Travi e Profilati’ di San Zeno Naviglio (Brescia), azienda del Gruppo Duferco specializzata in semilavorati e lavorati in acciaio, con 800 clienti in 60 Paesi.
Il laminatoio di San Zeno è a sua volta il più grande in Europa, con una capacità produttiva potenziale di 700mila tonnellate l’anno (blumi, billette, tondi e dog bone).

L’appalto alla GAP è stato assegnato in forza di una collaborazione tra i due brand che dura dal 1996 sulla base di fattori quali qualità, sicurezza, know-how e serietà garantiti da Gruppo GAP. A nutrire il sodalizio è anche il comune impegno ambientale.
Mentre GAP, con ingenti investimenti, rinnova costantemente il proprio parco mezzi, scegliendo veicoli e impianti sempre più innovativi ed efficienti in termini di bassi consumi e redditività, Duferco, con il progetto dell’SBM, ha creato il primo laminatoio green, alimentato a energia eolica e solare. La mission è la stessa: far evolvere la siderurgia in un sistema a totale sostenibilità per mantenere il vantaggio competitivo in Europa.

Marco Sandonà Gruppo gap

Ad oggi Duferco dispone di quattro stabilimenti per le diverse fasi di produzione dei lavorati in acciaio e a San Zeno, head quarter del gruppo Duferco Italia Holding, la logistica e le scorie, con servizi annessi e chiavi in mano, sono affidati alla storica azienda lombarda di proprietà della famiglia Piantoni.
Gap per Duferco tratta scorie, acciaio, blumi e travi (inforna, evacua, stocca e spedisce); si occupa delle demolizione e ricostruzione di forni e siviere, della movimentazione della produzione dell’acciaieria, della logistica interna (carico e scarico), dell’ossitaglio rottame.

«Siamo orgogliosi di contribuire al successo della Duferco, azienda che ha sposato la filosofia ‘industria 4.0’e che rappresenta un modello di innovazione a Brescia, crocevia del mercato dell’acciaio in tutto il Continente- ha dichiarato il responsabile operativo di GAP nel cantiere Duferco e capoarea, Marco Sandonà. –  Duferco ci ha sempre dato fiducia, siamo partiti con un nostro collaboratore addetto alla movimentazione dei prodotti finiti e oggi il team GAP dedicato conta una settantina di persone e il numero dovrà raddoppiare. Il progetto del laminatoio ha quindi creato lavoro rendendo necessarie numerose assunzioni, anche se non è sempre facile reperire risorse in questo settore. Cerchiamo figure non necessariamente con esperienza specifica perché della formazione, sia generale che operativa, ci occupiamo direttamente, tramite l’Academy interna. Con Duferco e tutti i nostri clienti vogliamo rappresentare la migliore siderurgia italiana».

Il Gruppo Gap ha l’headquarter a Sovere (Bergamo), la sede operativa a Brescia e un importante centro di ricerca e sviluppo su sistemi di decarbonizzazione a Pontenure (Piacenza).
Nel 2022 il Gruppo della Famiglia Piantoni ha consolidato ricavi per 68 milioni (valore della produzione) con un incremento del 23% negli ultimi 24 mesi e un utile di 2,8 milioni di euro. I dipendenti sono 570 e i cantieri aperti in Italia sono 15. Il Gruppo è attualmente guidato dall’amministratore delegato Eligio Piantoni, 43 anni, nipote di uno dei fondatori di GAP.

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