Basta Veleni, presidio ambientalista sotto la Loggia

(red.) Nel pomeriggio di martedi 16 febbraio 2021, in concomitanza con la riunione della Commissione consiliare Ecologia, Ambiente e Protezione civile del comune di Brescia (che si è svolta via web) e aveva convocato in audizione: il comnissario straordinario del Sin Caffaro, il sindaco di Brescia, l’assessora all’ambiente Cominelli, con all’ordine del giorno il problema Caffaro, si è svolto nella piazza a lato di Palazzo Loggia un presidio ambientalista.

Presidio ambientalisti caso Caffaro Brescia Basta Veleni ambiente inquinamento

Oltre al Tavolo Basta Veleni Brescia hanno partecipato altre realtà attente ai temi di tutela del territorio dal degrado ambientale, attive in diverse zone della nostra provincia. Sono state seguite le norme previste per il distanziamento e l’uso della mascherina.

Presidio ambientalista Brescia amabinete basta veleni caffaro

E’ stata “l’occasione per far sentire la nostra voce anche su altri temi a noi cari con vertenze aperte con l’amministrazione comunale, fra tutte, il pesante inquinamento atmosferico della città e le criticità legate alla modalità di attuazione delle bonifiche avviate in questi giorni nella zona sud della città”, si legge in una nota di Basta Veleni.

Presidio ambientalista Brescia amabinete basta veleni caffaro

“Sono così tanti i problemi aperti”, dicono ancora gli ambientalisti bresciani, “dai trasporti, alla valorizzazione dei parchi urbani, al piano energetico e di smaltimento dei rifiuti che il distanziamento sociale di questi mesi non ha fatto altro che accentuare, abbandonando la città ad un degrado insostenibile. Non facciamo cadere nel vuoto la possibilità di far sentire la nostra voce, in considerazione delle future scelte del governo nazionale che avranno una importante ricaduta sui provvedimenti da adottare anche sul piano locale”.

Presidio ambientalista Brescia amabinete basta veleni caffaro

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.