Brescia-Bergamo 2023, dal teatro Grande è iniziato il percorso

Ieri la presentazione delle linee guida. Intanto i portali web dei due Comuni si aprono al deposito di idee e progetti.

(red.) Ieri, lunedì 31 maggio, al teatro Grande di Brescia è nato ufficialmente il percorso verso il 2023, quando Brescia e Bergamo saranno Capitale italiana della Cultura. Di fatto sono state illustrate le linee guida di un piano di progetti che dovranno essere presentati al Ministero entro il 31 gennaio del 2022. A capo c’è un gruppo di ricerca dell’Ask Bocconi con Stefano Baia Curioni e Guido Guerzoni che hanno sottolineato come in media essere una Capitale della cultura porti fino a un aumento del 40% del turismo.

Ma deve essere decisivo il contributo delle imprese. Ieri a presentare il percorso c’erano anche il sindaco Emilio Del Bono e la vice e assessore alla Cultura Laura Castelletti che, all’insegna dello slogan condiviso “Crescere insieme”, hanno sostenuto come dal 2023 possa nascere una nuova identità per Brescia. Per quanto riguarda le idee da mettere in campo, i siti internet dei due Comuni apriranno un’apposita area dove depositare i progetti che saranno scremati.

Ci sarà anche un comitato diretto dalla Fondazione Cariplo per gestire i contributi economici che arriveranno dai privati e da aggiungere agli 8 milioni di Banca Intesa e al milione dal Ministero dei Beni culturali. Infine, l’intero pacchetto di progetti finanziabili saranno presentati a livello nazionale per lavorare nell’allestimento in vista del 2023.

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