(red.) Nella mattina di ieri, giovedì 10 giugno, tre persone – di cui una che era stata appena derubata proprio dal diretto interessato – insieme agli agenti della Polizia locale di Brescia sono stati impegnati a compiere un decisivo intervento di soccorso nei confronti di un cittadino tunisino di 40 anni, senza documenti e poi riconosciuto in qualche modo. Teatro dell’accaduto è stata via Cefalonia, davanti alla sede dell’Unicredit, dove un automobilista aveva parcheggiato la propria Fiat Panda per poi entrare per qualche minuto per una commissione.
Erano circa le 10,30 e nel momento di uscire dall’istituto di credito, ha però verificato che una gomma della propria vettura era finita a terra. A quel punto si è predisposto per sostituirla con quella di scorta e intanto aveva posizionato il proprio borsello sul sedile anteriore. In quegli istanti il 40enne ha afferrato gli effetti personali dell’automobilista, ma proprio in quei secondi e mentre stava cercando di allontanarsi ha accusato un arresto cardiaco. Il primo ad accorgersi è stato proprio l’automobilista nel vedere la persona a terra e scoprendo, nello stesso istante, che gli aveva rubato soldi e cellulare. Ma lo stesso conducente si è poi prodigato anche nell’assistenza, attivando i soccorsi.
Sul posto, di passaggio, si sono poi fermati anche un soccorritore e un infermiere, oltre agli agenti della Polizia locale inviati sul luogo e che erano dotati del defibrillatore in auto. Usando lo strumento, si è riusciti a rianimare il ladro. Subito sono giunte anche l’automedica e un’ambulanza della Croce Bianca di Brescia che ha trasportato l’uomo in codice rosso alla Poliambulanza di Brescia dove sarà sottoposto a un intervento chirurgico. In ogni caso, l’automobilista è quindi tornato in possesso dei propri effetti personali, mentre il malvivente ha incassato una denuncia a piede libero per furto aggravato.