Brescia, “sigillato” il vecchio albergo Fornaci e chiusi i varchi al Freccia Rossa

Durante lo sgombero dello stabile di via Corsica identificate una decina di persone, tra cui 6 minorenni stranieri. Entro la fine dell'anno aprirà un'estensione dell'«Help Center» della Stazione.

Brescia. “Sigillato” il vecchio albergo Fornaci di via Corsica a Brescia. Intervento della Polizia Locale, nella giornata di mercoledì, sotto la guida del nuovo comandante Marco Baffa, in due punti critici della città: l’ex hotel ricettacolo di sbandati e microcriminalità e il centro commerciale Freccia Rossa dove gli agenti hanno provveduto a chiudere i varchi ancora accessibili dall’esterno, saldando le lamiere agli accessi dei fornitori su via Somalia.

Durante lo sgombero della struttura alberghiera in disuso, immobile confiscato alla criminalità organizzata e divenuto bene statale nella disponibilità del Comune, sono stati identificate 10 persone: sei minorenni stranieri e quattro italiani. Per gli italiani è scattata la identificazione e la denuncia, mentre per i giovanissimi  extracomunitari sono state avviate le pratiche relative alla loro permanenza sul suolo italiano.
Nello stabile si verificano bivacchi, spaccio e attività di prostituzione.
Entro la fine dell’anno verrà realizzato un progetto sociale nel piano terra dell’edificio, che affaccia su via Corsica. Entro tre settimane l’avvio dei lavori per l’implementazione dell’«Help Center» della Stazione, per un costo di 190 mila euro, 100mila dei quali coperti da Regione Lombardia.

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