Brescia, 10 agenti in più nelle carceri cittadine

Brescia. Una buona notizia in mezzo ad una montagna di problemi. Sono in arrivo al carcere bresciano Nerio Fischione (Canton Mombello)  e Verziano 10 nuovi agenti in supporto al personale già presente.
Una misura decisa dal Ministero di Giustizia e dall’Amministrazione penitenziaria per dare supporto alla polizia penitenziaria, in sottorganico, ora che le due case di detenzione sono state accorpate e passate al livello «Primo superiore», equiparando il sistema bresciano agli istituti di Milano «Opera», Milano Bollate e Milano «San Vittore».
Una “promozione” che permetterà agli istituti penitenziari bresciani, in cui la cronica situazione di sovraffollamento è oramai atavica e oggetto di diverse proteste oltre che di un appello rivolto direttamente dai detenuti a Papa Francesco, di ottenere una maggiore attenzione dai “piani alti”.

Si tratta di una notizia che, ovviamente, non risolve i gravi problemi presenti a Canton Mobello, ma nel nuovo decreto carceri firmato dal guardasigillli Carlo Nordio, finalizzato a ridurre il sovraffollamento, si punta a una corsia veloce per uscire dalla detenzione con la buona condotta, cui si aggiunge lo sconto di 45 giorni ogni sei mesi che sarà deciso dal pm e non dal tribunale di sorveglianza. Tra le norme anche l’aumento del numero di telefonate a disposizione dei detenuti con i familiari. Obiettivo complessivo: snellire la burocrazia e velocizzare le pratiche a favore di chi abbia dimostrato la buona condotta.