Ricomincio a lavorare, ma senza stress

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di Stefania Campo

Purtroppo, nella società occidentale, ci si è abituati a distinguere nettamente due periodi precisi dell'anno: da una parte le ferie, breve momento di piacevolezze e relax, dall'altra il lavoro, affaticante, doloroso a volte opprimente e che occupa la maggior parte del calendario. E' facile, per chi deve riprendere il ritmo in fretta,perdere il senso di benessere recuperato durante le vacanze. Spesso, già a settembre, si manifestano i sintomi dello stress: stanchezza, insonnia, difficoltà di memoria e disturbi digestivi. Diventa, quindi, necessario ricominciare gradatamente, concedendosi alcune pause e riservando qualche piccola attenzione in più al proprio corpo.

1 Dedicatevi del tempo. Di ritorno dalle ferie non buttatevi a capofitto nel lavoro, ma conservate qualche buona abitudine estiva: una semplice camminata, un po' di esercizio fisico la mattina al risveglio. Non sarà solo il corpo a trarne giovamento, bensì soprattutto la mente che in questo modo riesce a non risentire dello stress tipico di questo periodo di transizione. "Infatti", spiega l'erborista Giuseppe Secchi dell'erboristeria "Naturviva" in via Vittorio Veneto a Idro, "se in primavera lo stress é fisico, con l'arrivo dell'autunno è più facile subire uno stress di tipo psichico, proprio per il ritorno ai vecchi ritmi lavorativi".

2 Mangiate sano. E' bene stare sempre molto attenti alla dieta. Non si possono mangiare ogni giorno panini, primi pesanti, piatti fritti e dolci, anche perché il fegato, che è uno degli organi deputati alla depurazione del corpo, ne risente. E' fondamentale assumere vitamine e minerali che si trovano soprattutto in frutta e verdure crude, ma un buon aiuto viene anche dai fermenti lattici, che purificano la flora batterica e regolarizzano l'intestino e presenti nello yogurt e in alcuni formaggi freschi. "In particolare, la vitamina E è anche utile per mantenere l'abbronzatura, mentre la vitamina C rafforza le difese immunitarie del corpo in vista dell'autunno", ricorda l'erborista Secchi.

3 Usate le erbe. Settembre è il mese più adatto per purificare il corpo dalle tossine che indeboliscono il sistema immunitario. Molto utile a questo proposito è l'altea, erba il cui nome significa letteralmente "guarigione". I suoi germogli , ricchi di sali minerali, possono essere aggiunti alle insalate, come tisana, invece, 25 grammi di fiori bolliti in un litro di acqua per dieci minuti depurano l'organismo e, se uniti alla malva, migliorano anche il riposo. Si può inoltre usare sia per disinfiammare la bocca con gargarismi, sia per lavande vaginali. Previene infatti le infiammazioni.

4 Fatevi aiutare dalla schisandra. E' una pianta che proviene dalle regioni fredde, poco conosciuta in occidente il cui nome in botanica è "Schisandra Chinensis". Si utilizzano in particolare semi e frutti che hanno proprietà tonificanti e servono per combattere la debolezza, l'esaurimento fisico e l'astenia. "E' soprattutto un buon adattogeno", dice l'erborista Giacomina Saltelli dell'erboristeria "Medical Giesse Sanitaria" in via Carvasaglio 32 a Palazzolo sull'Oglio, che aggiunge "quindi ha la proprietà di andare proprio dove serve, dove richiede il corpo". In Cina, è utilizzata per rinforzare la sessualità maschile e femminile, si pensa infatti che aiuti la secrezione dei liquidi sessuali. E' anche molto ricca di vitamina C ed E.

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