Metalli e mercato interno, bene il made in Bs

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(red.) Bene il primo trimestre del 2007 per l'attività produttiva delle aziende bresciane. L'incremento, come spiega un comunicato stampa dell'Aib, è stato incentivato principalmente dalla crescita della domanda interna e delle esportazioni verso i Paesi comunitari. Le previsioni per il secondo trimestre rimangono positive, rafforzando così una ripresa ormai in atto da oltre un anno.  L’impatto sull’occupazione resta comunque molto contenuto in quanto il protrarsi dei processi di ristrutturazione e la necessità di recuperare margini di produttività dilazionano nel tempo la correlazione fra l’aumento della produzione e quello dell’occupazione.
Tornando ai risultati dei primi tre mesi di quest'anno, l’indice grezzo della produzione industriale è aumentato del 3,39% rispetto all’ultimo trimestre del 2006, mentre rispetto allo stesso periodo dello scorso anno l’indice è cresciuto del 6,02%.  A seguito di questo risultato, il livello della produzione è ritornato sui valori precedenti alla crisi avutasi dopo i noti eventi del settembre 2001.
La disaggregazione dell’indice grezzo della produzione per classe dimensionale delle imprese mostra un aumento dell’attività superiore alla media nelle imprese medie e piccole. Sotto la media risulta invece la crescita della produzione delle imprese grandi e di minori dimensioni.
L’andamento per settore evidenzia: un incremento dei volumi produttivi sopra la media nei settori metallurgico e siderurgico (+ 7,83%), meccanica di precisione e costruzione di apparecchiature elettriche (+ 5,44%), meccanica tradizionale e mezzi di trasporto (+ 4,19%), abbigliamento (+ 4,72%); un aumento sotto la media nei settori chimico, gomma e plastica (+ 1,82%), agroalimentare e caseario (+ 1,65%), legno e mobili in legno (+ 1,15%); una riduzione della produzione nei settori tessile (- 3,26%), materiali da costruzione ed estrattive (- 2,31%), maglie e calze (- 1,28%), calzaturiero (- 1,06%), carta e stampa (- 0,41%).
Il tasso di utilizzo degli impianti si è attestato intorno ad una percentuale dell’85,6 per cento, 3,7 punti in più rispetto al trimestre precedente e 7,2 punti più alto del primo trimestre 2006.
Le vendite sul mercato italiano sono aumentate per il 52% delle imprese, diminuite per l’11%e rimaste invariate per il restante 37% delle aziende. Le commesse estere sono cresciute verso i Paesi Ue per il 40% delle aziende, diminuite per il 4% e rimaste invariate per il 56%; quelle verso i Paesi extra Ue sono aumentate per il 23% delle aziende, diminuite per l’11% e rimaste sul livello del trimestre precedente per il 66%delle imprese.

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