Le rubriche di QuiBrescia - AMBIENTE & SALUTE

Quattro cervi abbattuti nel parco dell’Alto Garda

Più informazioni su

BRACCONAGGIOrigablu.gif

QUATTRO CERVI 
TROVATI MORTI
NEL PARCO
ALTO GARDA


(red.) Bracconieri scatenati nel Parco dell'Alto Garda. Negli ultimi giorni sono stati trovati abbattuti ben quattro cervi in pieno territorio del Parco protetto. 
Due carcasse sono state individuate nella zona di Puria Nuova, una in prossimità della galleria di Puria ed un'altra nel territorio comunale di Tignale. Tutti esemplari mediamente giovani, attorno ai quattro anni d'età. Secondo gli esperti, i poveri animali sono stati presi di mira da cacciatori senza scrupoli, coscienti di ammazzarli senza probabilmente poterne nemmeno recuperare il corpo.
I cervi, infatti, al contrario dei caprioli, dopo aver ricevuto il colpo nella maggior parte dei casi, data la loro mole più grande, sono capaci di trascinarsi per centinaia di metri, rendendo impossibile ai bracconieri il recupero della carcassa. I cacciatori di frodo, quindi, oggi dotati di fucili a infrarossi e con silenziatore, possono sparare indisturbati dalla strada, senza che nessuno se ne accorga.
Una tecnica vergognosa e squallida, ma oggettivamente difficile da contrastare, se non con il divieto di circolazione sui tratti di carreggiata più a rischio per gli animali. In questo senso alcune limitazioni sono già state messe in atto dai Comuni del territorio, ma con scarsi risultati.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.