Segregata dagli aguzzini del sesso

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Rinchiusa e picchiata perchè non voleva prostituirsi. La Polizia interviene.


(red.) Un altro triste capitolo legato allo sfruttamento della prostituzione. Una giovane rumena, ora affidata alle cure di una comunità protetta, è stata liberata dalla Polizia di Brescia da un appartamento della zona delle Fornaci (nella periferia sud della città) in cui era segregata
La ragazza, portata probabilmente in Italia da una banda dell'Est che le aveva promesso un lavoro regolare, veniva invece quotidianamente picchiata e violentata dai suoi aguzzini, che volevano a tutti i costi farla prostituire sulle strade del sesso della nostra provincia. Lei si rifiutava, scatenando l'ira dei banditi che la tenevano rinchiusa.
Solo ieri uno spiraglio per la giovane. Lasciata sola, la ragazza ha cominciato a chiedere aiuto dalla finestra fino a quando alcuni vicini di casa hanno chiamato la Polizia. I militari sono intervenuti liberando la vittima e raccogliendo indizi sulla gang che aveva come base quell'immobile. Ora le indagini per trovare i malviventi proseguono sotto il più stretto riserbo.

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