Hina, no a parte civile per l’Acmid

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    Il gup Silvia Milesi ha rigettato la richiesta. Accolta, invece, quella dell'ex-fidanzato.


    (red.) Il gup Silvia Milesi ha rigettato la richiesta di costituirsi parte civile dell’Acmid, l’associazione delle donne marocchine in Italia. Dopo circa due ore di camera di consiglio, il giudice per l'udienza preliminare che si occupa dell'omicidio di Hina Saleem ha rifiutato la richiesta presenatata dall’avvocato dell'asociazione, Sandro Meregalli. Accolta, invece, la richiesta dell'ex-fidanzato della 22enne pakistana, Giuseppe Tempini, rappresentato dall’avvocato Loredana Gemelli.
    La notizia del rigetto, ha scatenato le lamentele delle numerose donne presenti al presidio fuori dal Tribunale di Brescia. Durissima anche la dichiarazione dell'onorevole Daniela Santanchè: "Oggi in aula ha vinto chi ha sgozzato Hina. E’ un pessimo segnale alle donne".

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