Il Broletto per ora resta a guardare

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Approvata una mozione soft, a favore della Abm ma senza stanziamenti.


(red.) Il consiglio di Palazzo Broletto ha espresso il suo giudizio sulla vicenda dell’aeroporto D’Annunzio di Montichiari, che vede una cordata bresciana in lotta per contendere la futura gestione dello scalo alla società Catullo di Verona. Se il Comune di Brescia si è schierato attivamente a favore della nuova società costituita appositamente, la Abm, dalla Provincia sono arrivati segnali decisamente più cauti e prudenti. 
L’assemblea del Broletto ha infatti votato una mozione nella quale, “esprimendo apprezzamento per i diversi soggetti che sino ad oggi si sono attivati per il buon esito di qualsiasi operazione volta a ricondurre in capo ai bresciani lo scalo di Montichiari, impegna il proprio presidente ad assicurare una presenza attiva e significativa per la Provincia, in modo coordinato e collaborativo con tutti gli altri enti interessati”. In pratica un colpo al cerchio ed uno alla botte, deciso forse, anche dopo aver letto il comunicato divulgato ieri dalla Catullo (leggi la notizia), nel quale la società veronese si dice convinta che i bresciani non potranno per questioni legali, soffiarle la concessione quarantennale.
Di stanziamenti da mettere a disposizione dell’Abm non c’è quindi traccia a Palazzo Broletto. A dire il vero la Provincia non ha certamente gioco facile nella vicenda, dato che, come la Camera di Commercio, detiene il 5% della Catullo e il 7,5% del D’Annunzio. Tra il Broletto a i veronesi ci sono quindi lunghi e consolidati rapporti politici ed economici.
I consiglieri provinciali, per ora,  hanno preferito quindi restare a guardare cosa succede, votando a larga maggioranza la mozione sopra citata che ha ricevuto 23 sì, raccolti da maggioranza e opposizione. Contrari i consiglieri di Rifondazione, mentre si sono astenuti quelli della Lega Nord, che chiedevano la modifica del documento invitando il Broletto a farsi carico delle auspicate intese con gli azionisti non bresciani di Catullo Spa.

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