Cocaina killer: altri due arrestati

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Si tratta di spacciatori marocchini, presi nella Bergamasca. L'allarme si attenua.


Altri due marocchini, dopo i primi tre catturati nei giorni scorsi da polizia e carabinieri, sono stati arrestati dalla Squadra mobile di Bergamo nell'ambito delle indagini sulla partita di cocaina tagliata con atropina che ha provocato malori in varie città del Nord (soprattutto nel Bergamasco) e probabilmente la morte di una commessa ventenne di Desenzano (leggi l'articolo) e l'entrata in coma di un ragazzo di Pozzolengo (leggi l'articolo).  
I due, bloccati a Bagnatica (Bergamo) secondo quanto scrive l'agenzia Ansa avevano addosso una modesta quantità di cocaina: 10 palline pronte per essere spacciate. Avevano acquistato la droga proprio venerdì pomeriggio dal nordafricano finito in manette a Costa di Mezzate (Bergamo): quindi si sospetta che la coca appartenga alla stessa partita che ha causato i problemi.
I due arrestati infatti erano in affari con uno dei nordafricani arrestati venerdì sera: Mohammed Janli, 29 anni. Si tratta di G.A., 25 anni, e L.C., di 22, entrambi in regola con il permesso di soggiorno.
Nel frattempo l'allarme si è attenuato, dopo che per la seconda notte consecutiva non si sono registrati più altri casi di intossicazione.

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