A dicembre le nomine bipartisan

Verso l'accordo Brescia-Milano per dare spazio alle minoranze. Iride più vicina?

(red.) Il sindaco di Torino, Sergio Chiamparino, azionista insieme al Comune di Genova della ex municipalizzata Iride, ha chiesto un incontro per discutere di un possibile progetto di alleanza con A2A, la supermultiutility lombarda nata dalla fusione tra Asm e Aem.
"Ho sentito il sindaco di Torino che mi ha sollecitato un incontro, per il quale ho ribadito il mio interesse", ha detto stamattina il primo cittadino di Brescia, Paolo Corsini, a margine di un convegno sulla finanza degli enti locali. "Sulla questione Iride sentirò anche il sindaco di Milano, Letizia Moratti".
Un accordo con Iride sarebbe ''una grande prospettiva federalista del nord'', ha detto ancora Corsini, aggiungendo di avere "l’impressione che stavolta Iride guardi ad A2A in modo convinto". E questo starebbe a significare che il flirt dei torinesi con i bolognesi di Hera non ha prodotto risultati.
Riferendosi alle nomine attese per i vertici della società A2A, Corsini si è detto convinto che "verso la metà di dicembre saremo in grado di rendere pubblici gli amministratori''. Il sindaco di Brescia ha anche detto di avere inviato circa un mese fa una lettera alla Moratti, ''per stabilire criteri comuni di nomina'' dei consiglieri e trovare un'intesa sulla rappresentanza delle minoranze.
In pratica se il comune di Brescia, governato dal centrosinistra, darà spazio nel consiglio alla minoranza di centrodestra, il comune di Milano dovrebbe fare altrettanto con la sua minoranza di centrosinistra.