Darfo, capo dei vigili nei guai

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E' stato condannato per falso ideologico per l'assunzione di tre stagionali.


(red.) Sandro Mensi, comandante della polizia locale del comune di Darfo (Brescia), in Valcamonica, è stato condannato a un anno e 15 giorni di carcere (pena sospesa) per falso ideologico. Ad aver messo nei guai il pubblico ufficiale, difeso davanti alla corte della prima sezione penale dall'avvocato Luisa Morelli, è stata la modalità con cui assunse, nel 2001, tre vigili stagionali.
Il graduato, secondo l'accusa rappresentata dal pm Francesca Stilla, attraverso due note protocollate riuscì a riscrivere la graduatoria nella quale gli aspiranti agenti erano stati inseriti, permettendo in questo modo alle persone che voleva assumere di "sorpassare" chi, per merito, avrebbe invece dovuto ricevere il posto.

Mensi è stato, invece, assolto dalle accuse di peculato, con una sentenza dello scorso febbraio, e di abusi d'ufficio. 

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