‘Freccia Rossa dannosa per la città’

Più informazioni su

freccia rossa.jpgLa Lega alza il livello dello scontro dopo la richiesta di parcheggio gratis per 2 ore.


(red.) Un altro duro attacco al centro commerciale Freccia Rossa arriva dalla Lega Nord cittadina. Il gruppo consigliare del Carroccio nel comune di Brescia, per voce del capogruppo Nicola Gallizioli e del presidente della commissione Commercio e Turismo, Massimo Tacconi, contesta pesantemente la richiesta di Gianluca Galvani, direttore del Freccia Rossa, di un accordo con Sintesi per una tariffa agevolata dei parcheggi sottostanti al centro commerciale che preveda le prime due ore gratuite.
Dopo la pesante lettera di protesta inviata al sindaco Adriano Paroli e agli assessori competenti dai commercianti riuniti nelle associazioni BresciaIn e BresciaCentro, seguita da una smentita del comune e dalla solidarietà espressa dal presidente della circoscrizione Centro Flavio Bonardi (leggi qui), gli esponenti del Carroccio alzano il tiro.
"Il problema dei parcheggi a pagamento riguarda tutto il centro storico", si legge in una nota di Gallizioli, "e quindi non solo il Freccia Rossa. Mi sento di far presente che questo centro commerciale è situato in prossimità del centro storico e quindi per un’equità di trattamento deve seguire la stessa normativa del centro stesso. Non possono esistere due pesi e due misure che finirebbero per agevolare senza motivo il Freccia Rossa, danneggiando i commercianti del centro storico".
Secondo Tacconi, inoltre, Galvani e la vecchia amministrazione dovrebbero fare un mea culpa sull’operazione Freccia Rossa, "dannosa per la città, per il tessuto commerciale del centro storico che è il vero centro commerciale che deve essere valorizzato ed incentivato."
Per i due esponenti leghisti, "la vera priorità è l’eliminazione della sosta a pagamento mediante parcometro, estesa dalla giunta precedente in tutti i quartieri della città, nonché la riduzione della tariffe dei parcheggi in struttura che dovrà essere perseguita anche liberalizzando il settore, dando cioè la possibilità anche ai privati di costruire e gestire parcheggi".

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.