Cubo bianco, l’altra faccia della Centro

(s.s.) “Una cosa è adottare il Piano di governo del territorio, un’altra è portare le proprie osservazioni così come prevede la legge”. Arturo Bettoni, consigliere Udc della circoscrizione Centro di Brescia ha voluto replicare a quanto puntualizzato dal presidente Flavio Bonardi dopo il voto in consiglio. “Conosco bene la legge, e io ho volentieri votato il Pgt come era all’ordine del giorno. Solo una volta adottato il piano, infatti, si poteva procedere con le osservazioni, e ho sfruttato la prima occasione utile per presentare le mie prime obiezioni”. Che sono la contrarietà alla realizzazione del cubo bianco e alla vendita dell’ex mercato dei grani, ma anche le perplessità sulla cubatura “troppo elevata prevista in via Sostegno”.
“Come molti bresciani, ritengo che il cubo bianco sia inutile e costoso, mentre l’ex mercato dei grani è un baluardo della brescianità, vetrina della nostra città, e se c’è così bisogno di vendere che si pensi a qualcos’altro”. Il consigliere dell’Udc ha riservato una battuta anche al presidente Bonardi: “E’ il consiglio a essere sovrano, non il presidente di circoscrizione, perciò non dica che c’è stata una svista, il mio voto era meditato e motivato perché ho colto l’occasione istituzionale per fare le prime osservazioni al Pgt così come è consentito”.
Dello stesso tenore le parole della consigliera della Lega Nord Paola Boghi che ha votato “secondo logiche di buonsenso e non di partito” come il collega Bettoni. “Il Pgt andava adottato e così abbiamo fatto, non per questo però dobbiamo essere totalmente acritici. Già verbalmente avevo espresso le mie perplessità sull’eccesso di volumetria prevista, allineandomi con i costruttori e i commercianti”. Stesse remore anche sul cubo bianco, “inutile e dispendioso in un momento di difficoltà economica, aule studio se ne possono fare nei tanti immobili di proprietà comunale”, e sulla vendita dell’ex mercato dei grani di piazzale Arnaldo. I consiglieri della Lega sono tre nella Centro, ma Paolo Sabbadini è uscito dall’aula prima del voto. L’altro, Alessandro Damoli, ha votato a favore sia del Pgt, sia del cubo bianco e della vendita dell’immobile di piazzale Arnaldo. Boghi ha detto di aver saputo dai giornali della dissociazione della Lega Nord dal suo voto, ma di non aver avuto ancora contatti con la segreteria cittadina. “Io comunque ho votato secondo coscienza e il mio buonsenso, non mi interessavano le direttive del partito”.