Brebemi, i cantieri restano sotto sequestro

Per i pm Canaia e Bonardi a Fara Olivana e Cassano d'Adda "difficile delimitare con precisione i tratti dove ha operato la ditta Locatelli geom. Gabriele Spa".

(red.) I cantieri della Brebemi di Fara Olivana e Cassano d’Adda restano sotto sequestro.
I pubblici ministeri Carla Canaia e Silvia Bonardi, titolari dell’inchiesta sul traffico illecito di rifiuti che ha portato all’arresto di dieci persone, tra cui il vicepresidente del consiglio regionale della Lombardia Franco Nicoli Cristiani, hanno infatti rigettato l’istanza di dissequestro dei cantieri.
Secondo i pm ”appare assai difficile delimitare con precisione i tratti della Brebemi dove ha operato la ditta ‘Locatelli geom. Gabriele spa’ (…) in assenza di precise indicazioni contenute nel contratto di fornitura stipulato dalla Locatelli con il Consorzio BBM”.
Inoltre, scrivono i pm, ”sulla scorta delle emergenze investigative, vi è motivo di dubitare circa l’affidabilità di quanto attestato da operatori BBM presenti nei cantieri”.

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