Annegato, era un milanese 49enne in gita

Lo hanno riscontrato i carabinieri, incrociando i dati sulle impronte digitali. L'uomo, disoccupato, era giunto sul Garda da solo. Attesi i parenti per il riconoscimento.

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(red.) Non era un clochard, come era stato supposto nelle prime ore, ma un milanese in gita sul Garda, l‘uomo annegato nel pomeriggio di giovedì 9 agosto.
La vittima, Luciano Agati, 49 anni, disoccupato, residente a Solaro, sarebbe stato in gita sul Garda. Lo hanno appurato i carabinieri nella mattinata del 10 agosto, attraverso i riscontri dell’Afis, il sistema che raccoglie le impronta digitali. Sono già stati convocati i parenti, per il riconoscimento.
Secondo quanto ricostruito, il 49enne, forse arrivato nel Bresciano con il treno, sarebbe sceso in spiaggia da dove, dopo avere steso il proprio asciugamano sul lato a destra del pontile, verso le 17 si sarebbe calato in acqua dove è stato colto dal malore fatale. Nessuno degli altri bagnanti si sarebbe accorto della tragedia in atto. Il tratto di bagnasciuga in cui si è verificato il dramma non è presidiato da servizio di guardaspiaggia.

 

 

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