Castegnato, chi era vittima di caduta in moto

Renato Pederboni, 53 anni, domenica notte era scivolato sull'asfalto per poi morire al Civile di Brescia. Lascia due figli studenti che ora restano orfani.

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(red.) Si chiamava Renato Pederboni, 53enne di Castegnato, l’uomo morto nella notte tra domenica 9 e lunedì 10 luglio all’ospedale Civile di Brescia dopo essere rimasto vittima, intorno alle 23,40, di una drammatica caduta dalla moto nel paese bresciano. Il 53enne proveniva dal capoluogo e a bordo della due ruote stava percorrendo la Padana Superiore.

A un certo punto, forse per un malore, l’alta velocità, una distrazione o aver urtato qualcosa lungo la carreggiata, l’uomo era scivolato rovinosamente sull’asfalto. Poi era stato soccorso dalle ambulanze e condotto in codice rosso al Civile di Brescia mentre nel frattempo i sanitari a bordo cercavano di rianimarlo da due infarti in corso. Giunto in ospedale, l’uomo avrebbe accusato un altro paio di arresti cardiaci fino all’ultimo, fatale, intorno alle 3.

Attualmente il corpo del 53enne è ricomposto all’obitorio della struttura cittadina dove martedì 11 luglio alle 17 si terrà una veglia funebre. Mercoledì alle 10,30 nella chiesa di San Giovanni Battista a Castegnato gli sarà dato l’ultimo saluto. L’uomo aveva perso la moglie cinque anni prima per una malattia ed era rimasto con i figli, un 24enne e una 19enne entrambi studenti universitari e ora rimasti orfani. La polizia stradale continua a indagare sull’incidente.

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