Export: 5 ragioni per scegliere la Germania

Per le imprese italiane e bresciane, il mercato tedesco, è la principale opportunità di sbocco in Europa. Ecco quali sono i punti di forza sui quali puntare per esportare.

Maria Grazia Rocco e Tehara Di Stefano
Il mercato tedesco, si sa, è uno dei mercati più appetibili per le aziende italiane e, solitamente, è il primo paese a cui si pensa quando si decide di esportare. Le motivazioni sono tante, vediamo quelle principali:

1. Forte apprezzamento del Made in Italy: la Germania ama i nostri prodotti? Possiamo dire fieramente di sì! La capacità del saper fare italiano viene fortemente riconosciuta sia dal consumatore finale, sia dal settore industria.
I prodotti italiani, soprattutto quelli dei settori che hanno reso famoso il Made in Italy nel mondo (agro-alimentare, vini, moda, calzature, mobili, design, oggetti per la casa, accessori, ecc…), sono infatti molto apprezzati dai consumatori tedeschi che ne riconoscono la qualità e che hanno sempre più assimilato il nostro “life style” nelle loro abitudini.
Anche il sistema industriale tedesco riconosce l’Italia come il suo principale fornitore di componenti e semi-lavorati, capace di offrire la flessibilità e la precisione che il prodotto finito teutonico necessita.

2. Elevato potere d’acquisto del consumatore tedesco: 73,5 milioni di ricchi su 81,7 milioni di abitanti, denota un ampio potere d’acquisto dei cittadini tedeschi, mediamente fra i più alti in Europa e quinto nel mondo. Questa ricchezza diffusa è sostenuta da un tasso di crescita dei consumi interni privati nel 2016 (+1,9%), tra i più alti d’Europa.

3. Ridotti tempi di pagamento: i tempi di pagamento delle aziende tedesche sono, mediamente, più brevi rispetto a quelli italiani e raramente non vengono rispettate le scadenze concordate. La Germania è uno dei paesi con minor tasso di litigiosità per insoluti.

4. Vicinanza geografica: dal punto di vista geografico, la Germania è facilmente raggiungibile e ben collegata con l’Italia: ciò agevola la gestione dei rapporti con i clienti, i tempi di consegna delle merci, i trasporti e la gestione degli imprevisti che possono, così, essere meglio gestiti.

5. Posizione strategica: la Germania è una delle regioni più vaste d’Europa ed è collocata nel cuore del nostro continente. La sua posizione geografica può essere utilizzata dalle aziende italiane che vogliono investire in questo paese dal punto di vista logistico come hub strategico, per poter accedere più facilmente ai mercati del nord ed est Europa.

I fattori sopra descritti hanno contribuito a consolidare, negli anni, i rapporti economici e commerciali tra i nostri paesi. La Germania, infatti, è il primo partner commerciale per il Belpaese, sia come mercato di sbocco dell’export, sia come Paese dal quale l’Italia acquista.
Il volume dell’interscambio bilaterale ha raggiunto nel 2016 circa 112,5 miliardi di euro, pari alla somma degli scambi che l’Italia intrattiene con Francia e Regno Unito insieme. Il 2017, addirittura, segna un aumento significativo dell’export rispetto al 2016, in particolare per i prodotti manifatturieri (+10%).
Le merci italiane che più vengono vendute in Germania sono: i prodotti alimentari (8%), i prodotti della metallurgia (6,72%), i prodotti chimici e farmaceutici (6,58%), macchinari ed apparecchiature (4%), autoveicoli, rimorchi e semirimorchi (4%) e computer e prodotti di elettronica e ottica (3,6%).

Anche nel campo degli investimenti i rapporti sono intensi, e lo dimostra il numero delle acquisizioni reciproche e delle collaborazioni industriali: ad oggi, le imprese tedesche partecipate o controllate da aziende italiane sono 1.422 (1.187 controllate e 235 partecipate), mentre quelle italiane partecipate o controllate da aziende tedesche sono 2.301 (1.381 controllate e 920 partecipate).
Ma attenzione: il mercato tedesco, maturo e saturo di merci, ha bisogno anche di molto impegno, attenzione e presenza costante, poiché la concorrenza è ampia ed agguerrita. È necessario, pertanto, costruire e consolidare legami commerciali basati su professionalità, puntualità e precisione. 

Tehara Di Stefano e Maria Grazia Rocco sono due professioniste dell’area internazionalizzazione della Benedetti&Co, una società di consulenza con sede a Brescia, Milano e Mumbai, che aiuta imprenditori e il loro management a sviluppare progetti di crescita aziendale, mettendo al servizio del cliente un team internazionale e specializzato di manager e professionisti con numerose esperienze imprenditoriali. Visita il nostro sito.  

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