Anas su autostrada Vt: “Ritardi per colpa dell’impresa”

L'ente pubblico ricorda tutte le vicissitudini e i ricorsi. E sulla questione Salc e la sentenza del consiglio di stato ribatte: "Si poteva iniziare ugualmente".

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    (red.) Anas informa che l’impresa SALC Spa–Carena Spa di Milano, convocata da ultimo per mercoledì 7 febbraio alle ore 9, ha inviato una nota comunicando che non avrebbe sottoscritto il contratto per i lavori di realizzazione del tratto Concesio – Sarezzo, compreso lo svincolo di Concesio, del raccordo autostradale tra l’autostrada A4 e la Val Trompia.

    L’impresa SALC ha giustificato il proprio diniego essendo intervenuta da parte del Consiglio di Stato la sospensione della sentenza del Tar Brescia del 3 gennaio 2018, che le aveva riconosciuto circa 9 milioni di euro; sospensione richiesta dalla stessa ditta. L’impresa ha anche invitato Anas a non assumere iniziative sino all’esito del giudizio di appello davanti al Consiglio di Stato.

    Si tratta, precisa Anas, “dell’ennesimo rinvio dei lavori di realizzazione di un’opera fortemente voluta dal territorio ed interamente finanziata dalla Concessionaria Brescia Padova, che ancora una volta avviene per cause indipendenti dalla volontà di Anas.

    Anas ricorda, infatti, che la conclusione della procedura di gara avviata nel 2007 è stata fortemente condizionata dal contenzioso avviato dagli espropriati; dal ritardo nell’erogazione dei fondi da parte della Concessionaria; dal contenzioso avviato nel 2012 dall’originario primo classificato, escluso perché anomalo, e da un ulteriore contenzioso avviato dal secondo classificato, conclusosi solo nell’aprile 2017, a valle dell’aggiudicazione in favore di SALC, che per le ragioni sopra indicate è potuta intervenire solo nel 2016.

    In un contesto già così complesso e travagliato, che Anas ha subito non potendo procedere alla conclusione dell’iter di gara e quindi alla realizzazione dei lavori, si è aggiunto il contenzioso avviato sin dal 2014 da SALC per vedersi riconosciuti maggiori oneri per la realizzazione dell’opera.

    Tale contenzioso, come anticipato, è tutt’ora in corso. L’impresa non ha ritenuto congruo il maggiore importo riconosciuto dal Tar Brescia, ragione per cui ha proposto ricorso al Consiglio di Stato chiedendo ed ottenendo la sospensione della sentenza che imponeva la sottoscrizione del contratto.

    Anas, consapevole dell’importanza dell’opera, si è adoperata per addivenire alla stipula con ogni mezzo, invitando ripetutamente l’impresa alla firma. In realtà – precisa Anas – ben si sarebbe potuto procedere alla stipula, rimanendo sub judice solo la parte relativa all’aggiornamento prezzi; in questo modo sarebbe stato garantito l’avvio dell’opera dando un concreto segnale al territorio”.

    Si ricorda che il progetto del “Raccordo Autostradale tra la A4 e la Val Trompia” è inserito nel 1° programma delle opere strategiche di cui alla Legge Obiettivo 443/2001 e finalizzato alla realizzazione di un collegamento autostradale tra l’Autostrada A4 (in corrispondenza di Brescia) e i vari centri urbani della Val Trompia.

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