Brescia, svelata la Pinacoteca Tosio Martinengo

Dopo 10 anni di chiusura e 6,5 milioni di restauri, il 17 marzo il museo di via Moretto riaprirà al pubblico. Allestimento ispirato a raccolte nord Europa.

(red.) Venerdì 16 febbraio, con tanto di visita da parte delle istituzioni, addetti ai lavori e della stampa, è stata presentata la “nuova” Pinacoteca Tosio Martinengo di via Moretto a Brescia dopo dieci anni di chiusura per i lavori di restauro. Nel museo ci sarà una vera e propria esplosione di colori, con il blu, il verde e il rosso a dominare. Tutte le sale, compresa quella più grande centrale e che accoglierà le pale più grandi, sono state arredate e allestite con uno stile tipico del nord Europa. Per il resto, sono state mantenute le decorazioni originali e gli stucchi.

A presentare la riapertura sono stati il direttore di Brescia Musei Luigi Di Corato, oltre che il sovrintendente Giuseppe Stolfi. E la Pinacoteca risulta essere uno dei più interessanti a livello europeo come allestimento. L’apertura ufficiale al pubblico sarà la mattina del 17 marzo e per due giorni a ingresso gratuito. All’interno si potranno trovare i dipinti di Moretto, Raffaello, Foppa e dalle collezioni Tosio e Brozzoni che fino a questo momento si potevano ammirare solo al museo Santa Giulia, al Diocesano o all’estero. Ed è iniziato il trasferimento delle opere all’interno. L’operazione totale di restauro ha richiesto un intervento da 6,5 milioni di euro, di cui una parte forniti anche dai privati.

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