Bilancio d’Acciaio, premio a Mollificio Brescia

Siderweb ha premiato le aziende della filiera della trafilatura che hanno fatto registrare i tassi di crescita più alti nella rispettiva categoria.

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(red.)  Per la prima volta, con il riconoscimento “Bilancio d’Acciaio” siderweb ha premiato le aziende della filiera della trafilatura che hanno fatto registrare i tassi di crescita e di redditività più alti nella rispettiva categoria, considerate le scelte di finanziamento attuate.

Il premio è stato assegnato al termine del convegno “Trafilerie: l’evoluzione di un settore chiave”, organizzato da siderweb in collaborazione con Camera di Commercio di Lecco, Lariodesk, Distretto Metalmeccanico Lecchese e Metal District Skills, che si è tenuto oggi nell’auditorium “Casa dell’economia”.

Durante il pomeriggio di lavori è stato declinato in chiave di settore, la trafilatura, lo studio Bilanci d’Acciaio, con il quale siderweb fotografa la situazione economico finanziaria della filiera dell’acciaio attraverso l’analisi di oltre 4mila bilanci delle imprese che la compongono.

Le aziende del comparto della trafilatura presenti nello studio sono state raggruppate in tre categorie, a seconda dell’attività prevalente: trafilerie; mollifici; viterie e bullonerie.   

I 3 VINCITORI:

Trafilerie – voestalpine Wire Italy (Tv)
Parte del gruppo di società voestalpine Wire Technology, filiale della Metal Engineering Division del colosso mondiale voestalpine, voestalpine Wire Italy ha sede in provincia di Treviso, a Nervesa della Battaglia. La società è specializzata in soluzioni sofisticate nel settore del filo: per stampaggio a freddo; in acciaio automatico; di lucido; sagomato; rivestito (nichel, rame, zinco). Nel 2017 ha generato un giro d’affari di oltre 51 milioni di euro (risultato netto 3,5 milioni di euro).

Mollifici – Mollificio Brescia (Bs)
Fondato nel 1974 a Gardone Val Trompia (Bs) lungo la “via del ferro” dalla famiglia Lancelotti, il Mollificio Brescia si è da subito specializzato nella produzione di molle di piccole e medie dimensioni, inserendosi nell’indotto armiero. Negli anni l’esperienza e gli investimenti in macchinari di precisione lo hanno portato ad affacciarsi anche su altri mercati. Negli anni ’90 la gestione della società è passata alla seconda generazione. Produce molle a compressione, molle a torsione, molle a trazione, molle a sezione ovale, molle in nastro, molle in piatto e fili sagomati.

Viterie e bullonerie – Rusconi Bixio (Lc) 
Rusconi Bixio, attivo da oltre un secolo a Valmadrera (Lc), è specializzato nella produzione e nella fornitura di elementi di fissaggio (ribattini, viti e tiranti), sia standard sia su disegno del cliente. Vanta una lunga esperienza nello stampaggio a freddo; completano il processo produttivo lavaggio, trattamenti termici e trattamenti superficiali. La flessibilità permette all’azienda di dedicarsi sia a grandi produzioni in serie, anche di milioni di pezzi, che di piccoli e piccolissimi lotti. Tra i settori di applicazione, quelli del mobile, elettrico e per la sicurezza.

I REQUISITI
Essere inclusi nello studio Bilanci d’Acciaio; avere un valore della produzione annuo per l’esercizio 2017 (ultimo anno del triennio esaminato) superiore ai 2 milioni di euro; non aver vinto l’edizione dell’anno precedente di Bilancio d’Acciaio. 

LA GIURIA
È presieduta da Claudio Teodori, professore ordinario del Dipartimento di Economia & Management dell’Università degli Studi di Brescia, e composta da Stefano Ferrari e Gianfranco Tosini, rispettivamente responsabile e membro dell’Ufficio Studi siderweb.

GLI INDICATORI 
1. Tasso di redditività complessiva (ROA riferito all’ultimo esercizio disponibile).
2. Tasso di marginalità sulle vendite, identificato nell’incidenza dell’Ebitda sulle vendite (riferito all’ultimo esercizio disponibile).
3. Redditività delle vendite, identificato nell’incidenza dell’Ebit sulle vendite (riferito all’ultimo esercizio disponibile).
4. Incidenza degli oneri finanziari sull’Ebitda (riferito all’ultimo esercizio disponibile).
5. Rapporto di indebitamento complessivo, identificato dal rapporto tra mezzi di terzi e mezzi propri (riferito all’ultimo esercizio disponibile).
6. Tasso di crescita del fatturato (media dell’ultimo triennio).

Nell’immagine in allegato, da sinistra: Gianni Scopel, direttore di produzione voestalpine Wire Italy; Pierangelo Lancelotti, titolare Mollificio Brescia.

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