Lettere al direttore

Bragaglio: il tema del congresso? La salvezza del Pd

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    La situazione che si è creata con il ritiro della candidatura di Marco Minniti è particolarmente critica per il PD. Soprattutto per le motivazioni allarmanti che l’hanno motivata e riguardanti il rischio concreto di nuove scissioni e lacerazioni. Comunque la si pensi va reso un sincero omaggio alla serietà, alla affidabilità ed all’impegno sincero di Minniti.
    Le notizie contraddittorie che si erano accavallate da giorni sembrava fossero positivamente rientrate con la rinnovata disponibilità che Minniti aveva peraltro confermato proprio martedì, qui a Brescia. Accolta da parte mia, come immagino da parte di molti, come una buona notizia per l’insieme del PD.

    Per quanto mi riguarda, nel sostenere ormai da mesi la candidatura di Nicola Zingaretti, ho sempre nel contempo ritenuto che fosse altresì indispensabile andare oltre la contrapposizione tra renziani ed antirenziani attraverso una reciproca legittimazione dei tre più significativi candidati: Zingaretti, Minniti e Martina. Con una legittimazione sostanziale e non di quelle ipocrite e formali. Al punto da ritenere prioritario questo loro comune impegno per il futuro del PD anche rispetto alla vittoria di ciascuno dei tre diversi candidati.

     

    Sono infatti momenti drammatici in cui è il tutto d’un partito che deve prevalere sulle singole pur legittime parti. E questo per una sola e precisa ragione: l’oggetto vero di questo Congresso non è la vittoria di uno o dell’altro di questi tre candidati, ma è la salvezza del PD e d’un progetto di alternativa basato sul centro sinistra. D’una possibile alternativa per il Paese davanti al baratro nazionalpopulista.

    Con potenzialità positive peraltro già espresse in molte realtà locali, a partire dal grande risultato di Del Bono a Brescia, e con una impostazione politica da estendere a livello nazionale. Avendo certo registrato un clima dialettico, ma nel contempo costruttivo, come quello che, per merito di tutti i diversi candidati, si è registrato nei Congressi a Brescia, con Zanardi ed Avanzini, od in Lombardia con Peluffo e Comincini.

    Oggi il tema della “salvezza del PD” è reso ancor più acuto e drammatico dalla decisione di Minniti ed investe ancor più la responsabilità di entrambi i candidati più significativi rimasti in campo: Zingaretti e Martina. Sapendo che, al di là delle personali preferenze di ciascuno di noi e dell’esito stesso delle Primarie, essi rappresentano con le loro biografie, storie politiche ed i progetti presentati una comune e condivisa prospettiva politica su cui poter e dover ricostruire il PD. Su cui salvare il PD!

    Ne parleremo a Brescia, domani venerdì 7 alle ore 18.30, presso la sede della Direzione bresciana del PD, in via Risorgimento 18, con tutti coloro che desiderano far parte del “Comitato per Zingaretti”, ma è evidente a tutti che in gioco c’è non solo l’esito d’un Congresso, ma la vita stessa d’un partito.

    Claudio Bragaglio, Direzione Lombarda del PD

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