Basket, Brescia ancora crisi. Battuta da Pistoia

73-70 il punteggio finale del match di mezzogiorno. La Leonessa non riesce a capitalizzare i momenti concitati del finale. Mercoledì di nuovo in Eurocup.

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(red.) ORIORA PISTOIA-GERMANI BASKET BRESCIA 73-70 (19-15, 35-35, 57-55)

OriOra Pistoia: Bolpin 3 (1/1, 0/3), Della Rosa 3 (0/1, 1/1), K. Johnson 13 (2/6, 2/5), Peak 14 (2/4, 3/8), Krubally 8 (3/4, 0/1), Auda 16 (6/9, 0/1), Di Pizzo ne, Martini, Querci ne, Severini (0/1 da tre), D. Johnson 15 (2/5, 2/8), Gladness 1 (0/2). All. Ramagli.
Germani Basket Brescia: Hamilton 14 (2/8, 3/8), Abass 10 (5/9, 0/4), Dalcò ne, Vitali 10 (1/1, 2/9), Laquintana 2 (1/2), Cunningham 4 (2/6, 0/1), Caroli ne, Mika 9 (3/6), Beverly 9 (3/5), Moss 6 (2/6), Sacchetti 6 (0/1). All. Diana.
Arbitri: Paternicò, Attard e Nicolini.
Note: Tiri da 2: Pistoia 16/32 (50%), Brescia 19/44 (43%) – Tiri da 3: Pistoia 8/28 (29%), Brescia 5/22 (23%) – Tiri liberi: Pistoia 17/29 (59%), Brescia 17/22 (77%) – Rimbalzi: Pistoia 40 (26 RD, 14 RO), Brescia 43 (27 RD, 16 RO).

Lunch time indigesto per la Germani Basket Brescia che nell’anticipo di ieri, domenica 9 dicembre, della nona giornata di campionato, esce sconfitta dal campo di Pistoia con il punteggio di 73-70. La volata finale premia dunque i toscani, capaci di capitalizzare al meglio gli errori commessi dai biancoblu, specialmente nei momenti in cui sembravano aver preso l’inerzia della gara (+6 a metà del terzo periodo). Qualche errore di troppo e qualche giocata importante del duo Auda (16 punti)-Dominique Johnson (15) condannano la Germani alla sesta sconfitta in campionato. Dopo una partenza horror (-10 dopo pochi minuti di gioco), Brescia riesce a entrare in partita. Una volta raddrizzata la gara, però, la squadra di Andrea Diana ha il torto di non allungare mai nei confronti dei biancorossi di casa e, di conseguenza, di non prendere le redini del match, sciupando spesso in attacco quanto di buono compiuto in difesa.

I 73 punti lasciati a Pistoia dimostrano la riuscita del piano difensivo degli ospiti che al contrario devono recriminare sull’imprecisione mostrata sotto il canestro avversario e sull’andamento degli ultimi momenti di gara, quando per due volte Brescia ha avuto il tiro per portare gara al supplementare, prima con Vitali, stoppata da Peak, poi con Hamilton. Il tiro del lungo statunitense avrebbe potuto scrivere un finale diverso. “Pistoia ha meritato la vittoria per l’aggressività che ha impresso per tutto l’arco dei 40 minuti. Noi, invece, siamo stati poco cinici nei momenti chiave della partita e abbiamo tirato con percentuali troppo basse da tre – ha commentato coach Andrea Diana alla fine della partita.- Abbiamo creato dei piccoli vantaggi che poi non siamo riusciti ad amministrare, come accaduto nel terzo quarto, quando abbiamo subìto un parziale di 7-0 nell’arco di due azioni rocambolesche.

Questi sono episodi decisivi, che in un attimo fanno crollare il gap che avevamo costruito. Poi nel corso della gara ci è mancato quel qualcosa in più per portare a casa la vittoria su un campo caldo, difficile, dove il pubblico ha ritrovato entusiasmo. Ora dobbiamo rimboccarci le maniche, tornare a lavorare e riprendere subito il giusto ritmo”. A partire dal match decisivo in Eurocup di mercoledì 12 dicembre alle 19 sul campo della Stella Rossa di Belgrado e poi un altro lunch match, quello di domenica 16 dicembre alle 12 in casa, di nuovo per il campionato, contro Cantù.

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