Castegnato, insulto, pugno a venditore di fiori

42enne bengalese finito in ospedale sabato dopo essere rimasto ferito. Sue parole a un cliente che aveva rifiutato una rosa erano state prese come attacco.

Più informazioni su

(red.) E’ bastato che tra di sé pronunciasse delle parole nella propria lingua per dare la sensazione di insultare chi gli aveva appena rifiutato di comprare un fiore. Così è partita l’aggressione. E’ successo nel tardo pomeriggio di sabato 8 dicembre a Castegnato, nel bresciano, dove un 42enne bengalese venditore di rose era entrato in un locale per cercare di piazzare qualche fiore tra i clienti e incassare degli spiccioli. Si è avvicinato poi a un tavolo chiedendo di comprare una rosa, ma si è sentito il rifiuto.

A quel punto il cliente avrebbe udito delle parole dallo straniero traducendole come se fossero un insulto e gli ha sferrato un pugno al volto. Il ferito è stato condotto alla clinica Sant’Anna per essere medicato, mentre sul posto è arrivata una pattuglia dei carabinieri della compagnia di Chiari per capire cosa fosse successo. Ora il 42enne potrà decidere se presentare una querela contro l’aggressore.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.