Bresciano smaschera truffa bancomat online

Un ferramenta di Gavardo si è sentito chiedere da un interessato a un prodotto su internet di ricaricare postepay del malintenzionato.

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(red.) E’ un’altra frontiera delle truffe online l’escalation che si sta presentando a livello nazionale, ma anche nel bresciano, quella scoperta dalla Polizia postale dopo una serie di segnalazioni da parte delle vittime. E uno di questi raggiri, per fortuna non andato a segno, riguarda una ferramenta di Gavardo, la cui testimonianza è stata raccolta dal Giornale di Brescia. In pratica, domenica sera 9 dicembre il titolare del negozio dice di aver ricevuto una telefonata da parte di una persona interessata ad acquistare un prodotto su un sito internet e pubblicato dal bresciano. Si sono quindi dati appuntamento al giorno successivo per effettuare il pagamento e ritirare il materiale.

Peccato che il finto acquirente abbia detto al ferramenta di aver pagato con un bonifico dal conto corrente postale, quindi bloccato per le normative attuali. E ha chiesto al venditore di presentarsi a un qualsiasi postamat per sbloccare il presunto pagamento da parte dell’acquirente. Ma il bresciano, già sospettando qualcosa, aveva raggiunto uno sportello di prelievo con una prepagata vuota. E quando si è fatto dare le istruzioni via telefono da parte del truffatore, ha capito che non si trattava di sbloccare il pagamento, ma era un modo per travasare il denaro dalla propria prepagata verso la Postepay del malintenzionato.

E per fortuna, avendo credito zero, il ferramenta è riuscito a individuare il raggiro. Tuttavia, il falso acquirente non si è fatto più sentire e il suo telefono risulta staccato. Questo è un esempio del tipo di truffa che molte stazioni dei carabinieri e agenti della Polizia postale stanno sentendo da parte delle vittime. E il consiglio che arriva dalle forze dell’ordine è sempre quello di allertare carabinieri e Polizia nel caso in cui si abbia il sentore di un raggiro, oppure di denunciare sempre e comunque se si resta vittime.

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