Desenzano, morto tra gli scogli dopo gita in kayak

Giancarlo Ballabio, 67 anni, lunedì pomeriggio era partito da Moniga in canoa. In serata l'allarme da parte del compagno. Ieri mattina il ritrovamento.

(red.) Si chiamava Giancarlo Ballabio, di 67 anni, l’uomo trovato senza vita tra gli scogli ieri mattina, martedì 11 dicembre, nelle acque del lago di Garda a Desenzano, nel bresciano. L’uomo, originario di Giussano, in provincia di Monza-Brianza, ma residente da oltre trent’anni a Moniga con il compagno Silvano, lunedì 10 pomeriggio aveva raggiunto il porto del paese per fare un’escursione in kayak. Era partito dal Nauticlub lasciando la propria Smart al porto e il cellulare all’interno. Un modo per stare qualche ora in acqua e poi rientrare. Ma così non è successo, tanto che il compagno intorno alle 20, non vedendolo rientrare, ha raggiunto il posto e trovato la vettura. A lui non è rimasto altro da fare che denunciare la scomparsa alle forze dell’ordine.

Ieri mattina pochi minuti prima delle 8 è stato un passante a notare il corpo lungo la passeggiata a lago, davanti al Belvedere dell’Idroscalo di Desenzano. Sul posto in poco tempo sono arrivati i vigili del fuoco di Castiglione delle Stiviere con la Guardia costiera, i carabinieri e la Polizia Locale. La sensazione è che il 67enne sia stato tradito dal forte vento che soffiava lunedì e che potrebbe aver ribaltato la canoa facendolo finire in acqua. In effetti anche ieri le condizioni erano quasi proibitive per procedere al recupero del corpo, tanto da allertare i sommozzatori dei vigili del fuoco provenienti da Milano.

Le operazioni si sono concluse in alcune ore e alle 11 il presidio di sicurezza si era sciolto. Sul luogo, dopo che la notizia si era diffusa, sono arrivati anche il sindaco di Moniga Lorenza Lavo e il comandante della Polizia Locale della Valtenesi. Giancarlo Ballabio era stato gestore per diverso tempo del bar al centro commerciale Italmark di via San Giovanni e da poco era andato in pensione. Ma continuava a lavorare al fianco del compagno alla pizzeria “Ficorosso”. Appassionato di barca a vela, spesso si muoveva anche in kayak partendo dal circolo di cui era socio. Al momento la salma del 67enne si trova all’obitorio dell’ospedale di Desenzano, poi sarà trasferita al cimitero di Manerba. Oggi pomeriggio, mercoledì, alle 17 ci sarà una veglia e domani, giovedì, il funerale alle 14,30 nella chiesa di Moniga.

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