Ludopatia, Beccalossi: “Il voltafaccia di Di Maio”

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    (red.) “Il voltafaccia sul divieto di pubblicità per il gioco d’azzardo è l’ultima e forse più grave tra le prese in giro del Ministro del Lavoro Di Maio. E se sulla sua reale capacità di aiutare le imprese ho sempre avuto qualche dubbio, speravo almeno che sulla ludopatia ci fosse buona fede. Niente da fare, con buona pace delle migliaia di famiglie che ogni anno sono colpite da questa piaga sociale”.
    Lo dichiara Viviana Beccalossi, consigliere regionale della Lombardia e autrice della prima Legge contro il gioco d’azzardo patologico, commentando la notizia del rinvio del divieto di pubblicità per il settore dell’azzardo, previsto dal cosiddetto decreto milleprproghe e posticioato con un emedamento alla Legge di bilancio.

    “E’ davvero sconfortante -prosegue Viviana Beccalossi- vedere che anno dopo anno nessuno riesca davvero a far fronte alla tentazione di usare l’azzardo come bancomat di Stato. Evidentemente i 10 miliardi di gettito fiscale derivanti dal gioco fanno troppo comodo a chi ha promesso di pagare milioni di italiani per non lavorare”.
    “Mi auguro – conclude- che le Regioni almeno continuino a fare fronte comune contro la piaga sociale della ludopatia, ponendo un freno con le loro norme alla voracità dello Stato, sempre e comunque sulla pelle della gente”.

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