Orzinuovi, bracconiere con fucile illegale

Un 57enne, già nel mirino più volte per la sua pratica di caccia contro le regole, arrestato nel fine settimana. Beccato più volte con uccelli protetti.

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(red.) Nel fine settimana tra sabato 15 e domenica 16 dicembre le guardie ecologiche volontarie hanno contribuito a mettere a segno un arresto nei confronti di un 57enne bracconiere residente a Orzinuovi, nel bresciano, già finito più volte nel mirino delle forze dell’ordine per la sua pratica illegale. Lo scorso novembre mentre queste cercavano di fermarlo avevano trovato un fucile da caccia con la matricola abrasa all’interno della riserva naturale del Bosco di Barco. Per quanto riguarda il weekend appena trascorso, invece, gli agenti hanno trovato un altro fucile.

Ma hanno scovato anche il loro obiettivo, cioé il bracconiere che da tempo era senza licenza ed è stato bloccato dalla Polizia Locale di Orzinuovi. L’uomo era alla guida della propria auto e si stava muovendo con un fucile sul mezzo lungo il Parco dell’Oglio. E anche in questo caso l’arma aveva la matricola abrasa. E’ stato quindi portato in carcere e questa mattina, martedì 18 dicembre, sarà interrogato dal giudice delle indagini preliminari per confermare l’arresto. L’ex cacciatore è conosciuto da militari e operatori fino al momento in cui domenica 16 è finito in manette per opera dei carabinieri della compagnia di Verolanuova che l’hanno preso in carico dalla municipale.

L’uomo era stato bloccato due volte tramite le guardie ecologiche e la Lega per l’abolizione della caccia nell’area protetta del parco dell’Oglio. E nelle due circostanze era stato beccato dopo aver cacciato uccelli protetti. Il primo blitz nei suoi confronti era scattato nel 2014 quando, con ancora la licenza di caccia in mano, era stato notato con uccelli protetti e particolarmente protetti e attivando un richiamo elettroacustico. Nella seconda situazione, ma senza licenza, praticava la stessa attività illegale. Era anche stato denunciato per aver bucato le gomme di un’auto dei volontari e a maggio era stato visto muoversi nel parco e cacciare nonostante fosse ampiamente fuori stagione.

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