Ospitaletto, chi è la vittima del tragico infortunio

Larbi El Harrak, 52enne marocchino, ha avuto un impatto con ruspa alla Aso ieri mattina. Da capire se sia stato investito o sganciata una pinza meccanica.

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(red.) Si chiamava Larbi El Harrak, marocchino di 52 anni, l’operaio che ha perso la vita ieri mattina martedì 18 dicembre alla Aso Siderurgica di via Seriola a Ospitaletto, nel bresciano. L’elemento certo è che l’uomo è stato colpito da una ruspa che stava guidando un collega 65enne, ma non è ancora stato chiarito nei dettagli cosa sarebbe accaduto. Tutto è avvenuto intorno alle 9,45 quando pare che il nordafricano stesse effettuando dei lavori di pulizia alla parte inferiore di un altoforno. Poi si sarebbe avvicinato alla ruspa che stava movimentando con un ragno meccanico nel piazzale dell’azienda delle materie prime.

A questo punto è da verificare se l’uomo sia stato investito oppure se sia stato colpito dalla pinza del mezzo pesante che si sarebbe staccata dalla base. Di certo il 52enne è stato ferito mortalmente tra il bacino e l’addome, tanto da perdere la vita sul colpo. In ogni caso, la dinamica dell’infortunio, che potrebbe essere avvenuto anche per un errore umano, potrà essere vagliata attraverso le immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza interne. Video che sono già stati acquisiti dai carabinieri e dall’Ats di Brescia per capire se siano state attivate le misure di sicurezza necessarie. E su questo fronte la procura ha deciso di aprire un’inchiesta per omicidio colposo. L’allerta ai soccorsi aveva richiamato sul posto la Polizia Locale di Ospitaletto con un’ambulanza da Travagliato e i vigili del fuoco insieme ai militari di Ospitaletto e della compagnia di Chiari.

La salma dello sfortunato operaio è stata poi rimossa e ricomposta all’obitorio dell’ospedale Civile di Brescia per essere sottoposta a tutti gli accertamenti del caso e per la possibile autopsia. El Harrak, che lavorava da più di dieci anni in azienda, abitava a Trenzano da oltre un decennio con la moglie e ha due figli di 20 e 21 anni che sono in Francia per studio. Della tragedia erano stati subito informati un parente che lavora in un altro settore dell’impresa e uno che opera in un’azienda del paese. Quella di El Harrak è l’undicesima vittima sul lavoro nel bresciano dall’inizio del 2018. Proprio alla Aso, ma in provincia di Verona, era morto il bresciano Maurizio Cossu di 41 anni e residente a Salò.

E dopo l’ennesima tragedia sono tornati a farsi sentire i sindacati. “La mancanza di interventi di prevenzione e di formazione dei lavoratori sono continuamente causa di infortuni, anche mortali” scrivono in una nota la Cgil e Cisl. Tanto da chiedere un incontro con i vertici aziendali per capire le cause dell’infortunio. E nel frattempo l’impresa comunica di aver sospeso la produzione anche per tutta la giornata odierna, di mercoledì 19. Si valuteranno misure simili anche alla Aso Forge di Castegnato che è collegata alla ditta di Ospitaletto e anche in vista della sospensione del lavoro dal 24 dicembre al 6 gennaio per la pausa natalizia.

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