Carpenedolo, insulti arbitro: squadra si ritira

(red.) L’ex assessore lombarda bresciana Viviana Beccalossi ha proposto il daspo per i genitori che assistendo alle partite sportive dei figli dovessero lanciare insulti agli avversari o all’arbitro. Ma in quanto successo domenica 20 gennaio a Carpenedolo, l’allenatore della squadra locale di basket ha fatto molto di più. Si stava disputando il match under 13 tra i padroni di casa dell’Amico Basket Carpenedolo e i mantovani del Quistello per il girone Bronze Brescia 3. Ma all’interno della palestra si è capito subito che c’era qualcosa che non andava.

Fin dalla palla a due, quindi dall’inizio della partita, dalla tribuna sono volati insulti all’arbitro reo di non prendere decisioni in modo adeguato nei vari interventi di gioco. Si sarebbe andati avanti così fino all’intervallo, quando l’arbitro 14enne ha chiesto al pubblico quale fosse il problema. Ma la situazione non si è calmata nemmeno nel terzo parziale e a quel punto, con i padroni di casa in vantaggio per 43-33, hanno visto il proprio allenatore Marco Giazzi fare una scelta coraggiosa.

Ha ritirato la propria squadra dal campo e probabilmente perderà la partita a tavolino. Ne ha dato notizia lo stesso allenatore postando su Facebook una foto della palestra vuota e dicendo ai propri giocatori che la colpa era dei genitori. Una decisione forte, ma che ha ricevuto la condivisione della società. E anche la procura federale ha deciso di aprire un’inchiesta per quanto successo.