Violenta e rapina una prostituta minore, arrestato

Una 17enne nigeriana ha rivelato a un poliziotto lunedì sera di essere stata aggredita da un giovane cliente al quale aveva chiesto di fermare il rapporto.

(red.) Nella serata di lunedì 21 gennaio un agente del Nucleo di Polizia giudiziaria della municipale di Brescia ha raccolto la testimonianza di una ragazza nigeriana di 17 anni che si prostituiva e che, in lacrime, aveva confessato di essere stata aggredita da un uomo. In effetti, l’operatore che si trovava sul posto, in via Vallecamonica in città, per i consueti controlli aveva notato una lite, con la giovane che veniva presa a schiaffi. A quel punto è stata ricostruita l’intera dinamica di quanto era appena successo.

La giovane era stata avvicinata da un 24enne senegalese che aveva contrattato una prestazione sessuale, poi svolta nelle vicinanze. Ma pare che la ragazza abbia voluto interrompere il rapporto e a quel punto il cliente avrebbe preteso la restituzione del denaro. E nel momento in cui la ragazza era riuscita a liberarsi, il giovane le ha strappato una tasca del giubbotto che conteneva il cellulare. Negli istanti successivi la 17enne ha chiesto aiuto all’agente che si è occupato di gestire la situazione.

La giovane donna, in effetti, era già conosciuta alle forze dell’ordine, anche se aveva sempre rivelato di avere 19 anni, invece era minorenne. Il senegalese, al contrario, era ospite di una comunità a Borgosatollo e, incensurato, è stato portato al comando di via Donegani per essere identificato e poi arrestato per rapina e violenza sessuale. Ieri, martedì 22 gennaio, al tribunale di Brescia si è svolto il processo per direttissima nel quale il giudice lo ha condannato, per rapina, a 1 anno e nove mesi di reclusione, con pena sospesa. Da decidere in un’altra udienza, invece, la sentenza per la violenza sulla ragazza.

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