Stefania Crotti, Alessandri riceve la madre in carcere

Un altro mese per conoscere i risultati dettagliati dell'autopsia svolta sul corpo. Martedì al Riesame si discute per chiedere i domiciliari dell'assassina.

(red.) Arrivano nuovi elementi nella vicenda dell’omicidio di Stefania Crotti, la donna il cui corpo è stato trovato carbonizzato lo scorso 18 gennaio nelle campagne di Erbusco, nel bresciano. Nei giorni precedenti a venerdì 8 febbraio l’istituto di Medicina Legale dell’ospedale Civile di Brescia che ha effettuato l’autopsia sui resti della vittima ha chiesto la proroga di un mese per presentare i risultati in procura. E gli esiti saranno determinanti per capire se la donna sia stata uccisa nel garage dell’ex amante del proprio marito Chiara Alessandri a Gorlago, nella bergamasca, oppure a Erbusco.

In quel caso si potrà stabilire la competenza territoriale per continuare a indagare. Intanto, mercoledì 6 febbraio la presunta assassina, attualmente detenuta nel carcere di Verziano a Brescia, ha ricevuto la visita della madre. E le ha detto di essere angosciata per quanto accaduto. Per lei un’altra scadenza importante sarà quella di martedì prossimo 12 febbraio quando il suo legale chiederà al tribunale del Riesame di concedere i domiciliari alla propria assistita.

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