Depurazione Garda, decisione per reflui nel Chiese

I comitati contrari si sentono traditi da quanto emerso in riunione nelle ultime ore e scelta pare irrevocabile: alto lago a Gavardo e bassa a Montichiari.

(red.) Salvo clamorosi ripensamenti, i due depuratori per la sponda bresciana del lago di Garda saranno piazzati a Gavardo e Muscoline. E’ quanto emerso nei giorni precedenti a lunedì 18 febbraio in una riunione della Comunità montana dell’alto Garda dove la decisione sarebbe parsa irrevocabile. Quindi, le acque dell’alto lago finiranno a Gavardo e quelle della zona bassa a Montichiari, poi nel fiume Chiese. Una situazione che ha fatto protestare i membri di diversi comitati che nel frattempo sono nati per respingere questa proposta. Avevano sempre chiesto di tener separato il luogo della depurazione, sul lago, dagli scarichi che sarebbero dovuti finire in una zona più idonea.

A questo punto gli stessi cittadini che protestano non si arrendono e hanno chiesto un incontro al presidente della Provincia di Brescia Samuele Alghisi. E a Gavardo si è raggiunto un migliaio di firme contro le localizzazioni tra il paese e Muscoline della futura depurazione. Molti di loro hanno anche contestato l’intervento della presidente della Comunità del Garda Mariastella Gelmini a proposito del fatto che chi protesta lo abbia fatto portando anche i bambini in piazza.

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