Animali sepolti con i padroni, tutti contro don Mori

L'uscita in un post del sacerdote bresciano che avversa la risoluzione lombarda ha scatenato un dibattito tra animalisti e anche posizioni dei politici.

Più informazioni su

(red.) Sta suscitando un imponente dibattito la risoluzione approvata dal Consiglio regionale lombardo che permette agli animali domestici defunti, siano cani o gatti, di essere tumulati insieme ai propri padroni. Relatrice del provvedimento è la bresciana Simona Tironi (Forza Italia) vicepresidente della commissione Sanità al Pirellone e che ha sostenuto la riforma dei servizi funerari e cimiteriali. Ma il conterraneo della consigliera, don Marco Mori, ha sollevato un polverone tramite un post sui social.

“Se qualche mio parrocchiano vuole farsi seppellire con il suo cane o il suo gatto – scrive – con tutto il rispetto per gli animali, si trovi un altro prete che lo porti al cimitero. Anche io ho una dignità”. Un messaggio, quello del parroco de La Conversione di San Paolo di San Polo, che ha scatenato l’ira degli animalisti in tutta Italia, ma anche commenti politici. In ogni caso, resta un’opinione del prelato visto che dalla diocesi non è arrivato alcun commento ufficiale. Al contrario, la relatrice dell’atto spera che anche altre regioni italiane seguano il modello lombardo.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.