Calcinato, trovato ai Prati Matteo Baviera: sta bene

Ieri pomeriggio il 35enne vagava in stato confusionale tra le campagne dopo aver lasciato la propria auto nelle vicinanze. Segnalazione da un cacciatore.

Più informazioni su

(red.) Si è conclusa con il lieto fine la vicenda della scomparsa di Matteo Baviera, l’operaio di 35 anni residente con la moglie e il figlio di un anno a Calcinato, nella bassa bresciana. Era sparito venerdì pomeriggio 1 marzo dall’azienda di Rezzato, nel bresciano, dove si era allontanato al termine del turno di lavoro. Ma invece di tornare a casa aveva fatto perdere le sue tracce per cinque giorni. Appunto fino al primo pomeriggio di ieri, mercoledì 6 marzo, quando è stato trovato dai carabinieri tra le campagne in località Prati a Calcinato. L’avvistamento da parte di un individuo, pare un cacciatore, è avvenuto intorno a mezzogiorno quando ha immediatamente chiamato i carabinieri.

Infatti, aveva notato un’Alfa Romeo 147 che corrispondeva esattamente alla descrizione fornita dalla moglie dell’uomo. A quel punto sul posto si sono mossi i militari della stazione di Calcinato con quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia di Desenzano. Dopo un paio di ore di ricerche lo hanno notato mentre vagava in stato confusionale tra le campagne. La vettura di Baviera era già stata immortalata dalle telecamere di videosorveglianza la notte precedente e si trattava della seconda segnalazione dopo quella certa della notte tra venerdì e sabato scorsi in cui si era visto il veicolo muoversi in direzione di Brescia.

Raggiunta l’auto in prossimità dei campi, i carabinieri hanno trovato all’interno il portafogli e una lettera che l’uomo aveva scritto alla moglie prima di allontanarsi. Ed evidentemente le segnalazioni che nei giorni precedenti lo avevano dato a Villanuova sul Clisi oppure a Villa Carcina e Gavardo potevano essere infondate, ma anche vere. Infatti, non è chiaro cosa abbia fatto negli ultimi cinque giorni di sparizione. Trovato in buone condizioni, è stato condotto al pronto soccorso dell’ospedale di Montichiari per essere visitato, poi portato in caserma a Calcinato per essere interrogato. La moglie, in un messaggio in cui chiedeva aiuto per la scomparsa, aveva parlato di un periodo difficile che stava affliggendo il compagno.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.