Vino francese e non pregiato, truffa smontata

Carmine Pasquariello di "Gusto Italiano" in piazza Paolo VI ha scoperto il raggiro e denunciato l'episodio ai carabinieri. In scena anche in altre zone.

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(red.) Carmine Pasquariello è un volto noto a Brescia per essere titolare del ristorante “Gusto Italiano” di piazza Paolo VI, nel cuore della città. E ha contribuito a smontare una truffa che un gruppo criminale era riuscito a piazzare in altre parti della città, ma anche nel resto d’Italia. E il modo in cui si presenta la dinamica è molto originale, connessa alla vendita di bottiglie di un presunto pregiato vino francese. Tutto si verifica lunedì 11 marzo quando il titolare riceve una chiamata da una donna con accento meridionale che gli chiede di preparare un pranzo di lavoro per la propria azienda e in vista di ricevere alcuni importanti manager dalla Toscana.

Ma gli dice anche che uno degli invitati ama un particolare tipo di vino francese che però si potrebbe avere solo contattando direttamente il fornitore. A quel punto Pasquariello ha telefonato al numero indicato dalla signora e al quale ha risposto il complice facendo finta di non sapere nulla. Subito dopo hanno fissato un appuntamento per la presenza di un corriere in via Mantova dove il ristoratore avrebbe potuto prendere le cassette di vino di un importo presunto fino a 440 euro per ogni cassa. Nel momento in cui il ristoratore si è presentato aveva già intuito che potesse trattarsi di una truffa, visto che le bottiglie non erano accompagnate da bolle e scontrini.

Subito dopo Pasquariello ha fotografato l’etichetta dei prodotti e si è attivato con i suoi fornitori di fiducia scoprendo che si trattava di un modesto vino francese dal costo di 15 euro e non certo di 550. Nel momento in cui il ristoratore ha inteso il raggiro senza farsi colpire, ha poi provato a contattare inutilmente la donna che gli aveva chiesto il pranzo e quindi il fornitore dei vini. Infine, ha denunciato la truffa – in cui per fortuna non è incappato – ai carabinieri bresciani della stazione di Sant’Eustacchio.

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