Poste Italiane, previste 3.170 nuove assunzioni
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(red.) Poste Italiane ha sottoscritto lo scorso 8 marzo con tutte le Organizzazioni Sindacali un accordo quadro sugli andamenti occupazionali per il 2019. Le parti hanno concordato, nell’ambito di una complessiva riorganizzazione, interventi di politiche attive per un totale di 3.170 nuovi inserimenti su tutto il territorio nazionale entro la fine dell’anno. Nel primo semestre del 2019, in particolare, sono previste in Lombardia anche 25 conversioni da lavoro part time a lavoro full time.
Tra i punti salienti dell’accordo appena firmato, ci sono nuove assunzioni di risorse part time negli stabilimenti di recapito e la definizione di un nuovo modello di funzionamento della rete logistica, basato su ingenti investimenti in automazione e sull’introduzione della “Lean Production”, una modalità di organizzazione del lavoro che garantisce il miglioramento continuo dei processi produttivi attraverso la partecipazione dei lavoratori. L’accordo, in ogni caso, si legge in una nota, prevede specifiche modalità di tutela per le risorse con inidoneità alla mansione determinata da infortunio sul lavoro o da grave patologia.
Sempre nel settore del recapito, inoltre, l’accordo stabilisce un incremento delle Linee Business allo scopo di potenziare il ruolo di Poste Italiane nel mercato dell’eCommerce. Per quanto riguarda gli uffici postali, infine, è stato previsto un rafforzamento da realizzarsi attraverso l’assunzione di risorse part time da dedicare alle attività di front end e la ricollocazione in produzione di risorse provenienti dalle strutture di staff. Le azioni previste dall’accordo saranno oggetto di incontri sindacali periodici sia a livello nazionale che territoriale; le parti inoltre si confronteranno entro il mese di settembre per attivare il ricorso alle prestazioni straordinarie del Fondo di Solidarietà.
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