Da Montichiari per rifornire di droga i pusher: 2 arresti

(red.) Nelle ore precedenti a lunedì 18 marzo i carabinieri bresciani e bergamaschi di Breno e Clusone sono stati impegnati in un doppio arresto nei confronti di due cittadini italiani di 40 e 44 anni, ritenuti grossisti di ingenti quantità di sostanze stupefacenti. A loro i militari sono arrivati dopo aver indagato nel sottobosco dello spaccio tra la bassa Valcamonica e la Val di Scalve scoprendo che molti di loro venivano riforniti proprio dai due bresciani. E si parla di cocaina, hashish e marijuana per un valore totale di circa 100 mila euro.

Partendo proprio dai pusher e risalendo fino ai due loro fornitori, si è scoperto che entrambi risiedono sulla sponda bresciana del lago d’Iseo, ma praticavano l’attività da Montichiari, nella bassa, da dove si spostavano ogni giorno verso la Valcamonica e la provincia di Bergamo. Qui, infatti, all’interno di un garage, i carabinieri hanno trovato di tutto. C’erano un chilo di cocaina, tre chili di hashish, 450 grammi di marijuana, materiale da confezione, una macchina sotto vuoto, bilancini di precisione e cellulari per tenere i contatti.

All’interno del garage i due, con precedenti per droga, sono stati scovati e arrestati in flagrante, portando anche alla perquisizione delle loro abitazioni. E in casa del 40enne c’erano 30 mila euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita. Ora i carabinieri continueranno a indagare per capire il coinvolgimento di altri individui nel mercato all’ingrosso.